Sambenedettese, Trasferta vietata a Vicenza

E’ stata vietata la vendita dei tagliandi per il settore ospite ai tifosi della Samb che quindi non potranno seguire la squadra nella trasferta a Vicenza. Vendita che invece sarà riservata a tutti i residenti delle altre regioni e province

Il divieto di vendita di biglietti per i residenti della regione Marche è stato esteso anche a quelli della provincia di Teramo. E’ quanto comunicato dalla Questura in merito alla gara di campionato L.R Vicenza-Sambenedettese in programma domenica 11 novembre. Il settore ospite sarà aperto solo per i tifosi rossoblù residenti in tutto il resto della penisola così come per i settori distinti e tribuna centrale.

Il Divieto è arrivato anche a causa degli scontri dello scorso anno (era il 5 novembre) quando rimase coinvolto il giovane Luca Fanesi. Il Questore di Vicenza dopo quegli scontri del dopogara, ha emesso 28 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) nei confronti di altrettanti tifosi della Samb. Tra loro c’è appunto Luca Fanesi rimasto gravemente ferito durante il fuggi fuggi generale per l’arrivo dei poliziotti. Fanesi riportò danni cerebrali “compatibili con l’effetto delle manganellate”. A colpirlo fu probabilmente la Polizia (il condizionale è d’obbligo visto che sono ancora in corso le indagini), mentre era da solo e, secondo gli altri ultras presenti, con le mani alzate. Luca è tornato a casa dopo diverse settimane di ospedale in gravissime condizioni e ha lottato tra la vita e la morte. Purtroppo un anno dopo ci sono ancora tanti interrogativi su quanto accaduto dopo Vicenza-Samb.

Giovedì 8 novembre la Corte di Cassazione dovrà pronunciarsi sui ricorsi presentati dai 28 tifosi rossoblu per quel che attiene esclusivamente l’obbligo di firma, tra cui anche lo stesso Luca a cui sono stati inflitti 5 anni di obbligo di firma e sei di Daspo (contro cui è stato presentato ricorso al Tar del Veneto per richiederne l’annullamento). L’altra data è quella del 15 settembre poiché scade il termine delle indagini preliminari prorogate su richiesta dei pm de Munari e Parolin titolari del fascicolo aperto dalla procura di Vicenza sul ferimento di Fanesi. Il sambenedettese fu ritrovato il 5 novembre 2017 vicino una camionetta della polizia in condizioni gravissime dopo i disordini scoppiati al termine della partita Vicenza Samb.

C’è chi afferma di aver visto poliziotti manganellare Luca, chi invece ha parlato di caduta accidentale. L’avvocato dei Fanesi, Fabio Anselmo, impegnato in queste settimane quale legale della famiglia Cucchi, conta di recarsi in procura a Vicenza per la fine del mese: “Sembra siano emerse discrepanze nella ricostruzione dei fatti da parte dei poliziotti ascoltati dalla procura – ha detto il legale ai microfoni di Vera TV – aspettiamo però di leggere gli atti. Non abbiamo pregiudizi. Ci sono comunque diversi testimoni che hanno visto quanto accaduto”.

La famiglia Fanesi per questo attende con ansia l’esito delle indagini. Intanto le condizioni fisiche di Luca migliorano. Il 45enne ha ripreso la patente ed è tornato a lavoro, ma per avere un quadro definito si dovrà aspettare almeno la prossima primavera. Sarà da valutare l’invalidità permanente subita da Luca sulla base delle valutazioni medico legali affidate al dottor Claudio Cacaci.

Per tutto questo, insomma, a Vicenza quest’anno i tifosi non potranno andare e forse è meglio così.

 

 

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