Castel di Lama, infarto fulminante: muore il mister del Santa Maria

Morire a bordo campo, al termine di una partita di calcio per un infarto fulminante. Un incubo per tutti coloro che fanno sport e una tragedia che poco fa si è consumata come purtroppo spesso accade, su un campo di calcio di periferia. L’allenatore del Santa Maria Truentina, Giacomo Caldarola, 48 anni di Ruvo di Puglia in provincia di Bari, al termine della gara contro l’Atletico Azzurra Colli si è accasciato a terra e non ha più ripreso conoscenza. Sono stati vani i tentativi di rianimarlo e anche il parroco don Luigi Nardi si è prontamente portato sul terreno di gioco per soccorrere il povero Giacomo. Nulla da fare anche quando sono arrivati i sanitari del 118. Straziante la scena con la moglie, la signora Angela Tedone, prontamente avvertita che si è precipitata sul terreno di gioco della parrocchia di Piattoni di Castel Di Lama e ha trovato il corpo esanime del congiunto. Caldarola, grande tifoso del Bari viveva ad Ascoli da parecchi anni e risiedeva a Villa Sant’Antonio. Era assistente capo di Polizia Penitenziaria e si era candidato alle ultime elezioni comunali di Castel di Lama con l’ex calciatore dell’Ascoli Lion Giovannini, nella lista Sprecacè Sindaco. Persona amata e stimata, lascia la moglie Angela, un figlio di 18 anni e una di 14 anni.

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