Ascoli, interi quartieri al buio per ore: monta la protesta dei cittadini

Sono passati venti giorni dal cambio dell’ora, ma ad Ascoli forse non lo hanno capito o qualcosa ancora non funziona. Alle ore 17 il 20 novembre è già buio, soprattutto nelle giornate con cielo nuvoloso e con pioggia.

La città per ore è priva di illuminazione pubblica e non sono serviti gli incidenti stradali causati dalla scarsa illuminazione e neanche qualche morto provocato dal mix micidiale tra pioggia e poca illuminazione.

E così ieri è scattata la protesta dei cittadini che hanno telefonato alle redazioni giornalistiche della città per lamentare il fatto che per troppo tempo le strade restano al buio creando pericoli per i pedoni, per i ciclisti ma anche per le stesse autovetture.

“Nessuno ha preso provvedimenti finora – ha lamentato una signora di via Pisa – sin dalle 16.30 è necessario che l’illuminazione pubblica venga accesa in tutta la città e non solo in alcune vie principali. Ci sono interi quartieri e Porta Maggiore è uno di questi, in cui l’illuminazione pubblica viene accesa dopo le 18 e non si capisce il perché. Si vuole risparmiare? Ma non bastano le luci a led che già non fanno vedere niente? Bisogna stare al buio?”

La stessa lamentela è arrivata da un pensionato di Porta Cappuccina: “C’è una specie di coprifuoco – ha detto – per noi pedoni. Perché se non rientriamo prima che faccia buio, rischiamo ogni volta la vita anche attraversando sulle strisce pedonali. Qui a volte le luci non vengono proprio accese e se telefoni al servizio dicono che ci sono lavori di manutenzione o malfunzionamenti momentanei. Ma una città capoluogo di provincia, che si vanta di avere il 16′ posto in Italia per qualità della vita, è possibile che resti al buio per intere ore del pomeriggio? È una vergogna, ma non interessa a nessuno”.

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