Montemonaco, Il Tiglio è tornato a vivere sui Sibillini, ma lo chef Mazzaroni rimarrà a Porto Recanati

Le maggiori autorità civili e militari della Provincia di Ascoli hanno partecipato al rituale taglio del nastro del nuovo ristorante ‘Il Tiglio’ a Isola San Biagio a Montemonaco.

Il ritorno dello chef Enrico Mazzaroni tra i suoi monti dopo due anni e mezzo dal sisma che lo aveva costretto ad andar via, è stato un trionfo. Una inaugurazione fatta nel giorno di San Valentino a testimoniare l’amore che lo chef ha per questi luoghi ai piedi della grotta della Sibilla.

Il Prefetto Rita Stentella, il Questore Luigi De Angelis, la vice presidente della Regione, Anna Casini, il presidente della Provincia Sergio Fabiani, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ciro Niglio, il presidente regionale della Copagri, Giovanni Bernardini, il consigliere comunale di Ascoli, Andrea Maria Antonini, i sindaci di Montemonaco, Montefortino, Amandola e Comunanza non sono voluti mancare al rituale taglio del nastro della nuova struttura curata dal tecnico Antonio Teodori, a due passi da quella crollata con il terremoto del 2016.

S“È un onore avervi qui – ha detto lo chef Enrico Mazzaroni affiancato dall’inseparabile socio e sommelier Gianluigi Silvestri – come ho già detto la mia nuova casa è a Porto Recanati dove ‘Il Tiglio in vita’ è la naturale prosecuzione del vecchio ‘Tiglio’ crollato con il terremoto. Io rimarrò in Riviera, ma è con grande orgoglio che oggi inauguriamo questo nuovo ‘Tiglio’ a Isola San Biagio dove ci sono i miei affetti, i miei genitori, i miei amici e dove in realtà è rimasto il mio cuore.

In cucina troverete il mio braccio destro, lo chef Angelo Cingolani con una brigata tutta nuova e punteremo su soli sei ingredienti tipici dei Sibillini: agnello, patata, trota, uova, verdure e cinghiale. Era giusto infatti dare un segnale di ripartenza a questi luoghi bellissimi rimasti abbandonati dopo il sisma e che devono tornare a vivere.

Quindi grazie per averci scelto – ha concluso lo chef Mazzaroni – Grazie di non averci dimenticato, Grazie di sostenere insieme a noi questo territorio così martoriato. Io non sarò qui con voi, ma da qui il mio cuore non è mai partito. Iniziamo insieme questa avventura”.

E il nuovo Tiglio a Montemonaco sta già facendo registrare il tutto esaurito a pranzo e cena e c’è da giurare che anche nel prossimo fine settimana sarà difficile trovare un tavolo tra i soli trenta posti disponibili.

“Sono emozionata – ha ammesso il Prefetto Rita Stentella – perché conosco bene la sofferenza dello chef Enrico Mazzaroni quando ha dovuto lasciare questi monti. Con piacere ho accettato l’invito a questa inaugurazione che spero sia un segnale di rinascita per tutti questi luoghi e sia un invito per tutti quelli che sono andati via di tornare a casa. È ora di ripartire”.

Lo chef Enrico Mazzaroni e il socio sommelier Gianluigi Silvestri

“Sono felicissima – ha dichiarato la vice presidente della Regione Marche, Anna Casini – questo nuovo ‘Tiglio’ mi piace, mi sembra di stare tra le Dolomiti. Mi sono appositamente liberata da tutti gli impegni e ringrazio il presidente Ceriscioli che è andato a Roma al mio posto, perché ci tenevo ad essere presente a questa inaugurazione.

Sono certa che questo momento di rinascita farà da traino a tutto il territorio dei Sibillini, abbiamo bisogno che qui torni il turismo, che tornino ad essere occupate le abitazioni, che tornino le attività commerciali. La Regione Marche ha preso precisi impegni anche sul piano della manutenzione delle strade, venerdì prossimo riaprirà anche il traforo di Firca Canapine e sono certa che ‘Il Tiglio’ di Montemonaco sarà l’esempio che tanti che si sono trasferiti verso il mare, cercavano per poter tornare tra i monti”.

“Per la Provincia di Ascoli questo è un grande momento – ha concluso il presidente Sergio Fabiani- Lo chef Enrico Mazzaroni ha dato un nuovo impulso all’economia di queste zone e sono certo che Il Tiglio sara solo il primo di tante altre attività che torneranno in vita”.

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