Trapianti: Marche, 1.109 interventi fino al 2019. Stop ai trapianti di rene fino al 15 maggio, per il Covid: sinora sono 6 e 15 di fegato

Alla fine del 2019 sono stati 1.109, i trapianti effettuati nelle Marche, che si inseriscono tra le regioni più virtuose per donazioni e trapianti.
Nel 2020 si contano finora solo sei trapianti di rene e ben 19 di fegato: ciò, però, è stato causato dal Covid 19, che ha trovato il Reparto di Nefrologia senza le necessarie misure di sicurezza, per cui si sono fermati i trapianti di rene fino al 15 maggio.
Lo fa sapere Ato-Marche (Associazione per i Trapiantati di Organi, Cellule e Tessuti), presieduta dal dottor Andrea Vecchi, uno dei dirigenti medici dell’equipe chirurgica guidata dal professor Marco Vivarelli.
Il 30 maggio l’Ato-Marche, che dalla sua fondazione, avvenuta nel 1997, si batté per avere un centro trapianti regionale, celebra il 15° anniversario dal primo trapianto nella regione, un trapianto di rene che “segnò l’inizio di una eccellente ed intensa attività di trapianto di reni e fegato presso l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e la fine dei viaggi all’estero o nel nord Italia, per i tanti pazienti in dialisi o con insufficienza epatica terminale”.

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