Calcio Dilettanti, L’Atletico Ascoli batte la Civitanovese e si prepara ad affrontare la Vigor Senigallia per riconquistare l’Eccellenza

3-1
Dopo i tempi supplementari
ATLETICO ASCOLI: Albertini, Serafini, Fabi Cannella (10’ pts.Castellana), Sosi, Coccia, Gibbs, Mariani E. (4’ sts.Tarli), Tedeschi, Gassama (21’ st. De Marco), Giovannini (13’ pts.Di Silvestre) Iachini (14’ pts Santoni). A disp.: Spinelli, Funari, Talamonti, Felicetti, De Marco. All.: Filippini
CIVITANOVESE: Testa, Armellini, Federico, Vecchiarello, Carafa (8’st.Garcia), Martins, Rodriguez (27’st.Ferrari), Veccia, Salvati (8’ st.Dutto), Miramontes, Ribichini (29’ st.Galdenzi). A disp.: Lorenzetti, Milanesi, Falkenstein, Escobar, Emiliozzi. All.: De Filippis
Arbitro: Eremitaggio di Ancona.
Reti: 46’pt. Mariani (A); 9’st. Martins (C); 9’pts Mariani (A); 12’ pts Coccia (rig.) (A);
Espulsi: 13’pts Veccia (C); 15’pts Galdensi (C); 5’sts Miramontes (C);

Un Atletico Ascoli tutto cuore, dopo la ‘nobile’ Maceratese batte anche la titolata Civitanovese e si regala la finale playoff contro la Vigor Senigallia per accedere al prossimo campionato di Eccellenza.

La sfida vissuta al Picchio Village blindato dalle Forze dell’Ordine, si è risolta ai tempi supplementari dopo che gli ospiti avevano meritato di passare in vantaggio giocando un gran primo tempo. Le parate dello strepitoso portiere dell’Atletico, Edoardo Albertini hanno, però, mantenuto il risultato in equilibrio e al primo affondo i ragazzi di mister Filippini sono passati in vantaggio grazie ad uno svarione della difesa che ha liberato l’altro Edoardo, l’ex Ascoli Mariani, sul secondo palo che non ha avuto difficoltà ad infilare la porta rossoblù.

La festa dei calciatori dell’Atletico Ascoli negli spogliatoi (foto Edo)

L’Atletico ha giocato tutta la sua partita sfruttando il vantaggio dei due risultati utili su tre, grazie alla miglior posizione di classifica nella stagione regolare, ma ha rischiato tantissimo. La Civitanovese infatti dopo aver colpito anche un palo, nella ripresa ha trovato il meritato pareggio con un colpo di testa di Martins dopo l’ennesimo miracolo di Albertini che aveva deviato in angolo una conclusione a botta sicura di Miramontes.

L’atteggiamento dell’Atletico Ascoli però non è cambiato. Giro palla dietro anche abbastanza stucchevole, poche folate in avanti e il solo Keba Gassama a fare da guastatore in avanti e il solito Lion Giovannini a predicare nel deserto.

Con l’ingresso di Di Marco la squadra ha alzato un po’ il baricentro e l’Atletico ha provato a chiudere il match. Troppo poco però, per evitare i rischi di una beffa finale. È infatti c’è voluta l’ennesima super parata di Albertini su punizione prima e un pizzico di buona sorte poi sul tiro di Tedeschi che ha sfiorato la traversa, per evitare il peggio.

Così si è andati ai supplementari e il solito Mariani ha inventato la giocata che ha regalato la qualificazione ai padroni di casa: dribbling ubriacante su tre avversari e tiro a giro di sinistro sul secondo palo. Gol che ha fatto venire giù la tribuna gremita di tifosi ascolani e ha zittito i circa cento civitanovesi giunti per incitare la propria squadra.

Ospiti ko ed ecco che è arrivata la terza rete su calcio di rigore trasformato da Coccia. È stato il tripudio dei padroni di casa che ha fatto saltare i nervi agli ospiti. Prima Veccia e poi Galdenzi e Miramontes sono stati espulsi e la Civitanovese ha chiuso il match con soli otto uomini in campo.

L’Atletico Ascoli può fare festa, ma il cammino non è ancora concluso. Domenica affronterà in campo neutro la Vigor Senigallia che è arrivata seconda nel girone A dietro all’Anconitana e non ha disputato i playoff per il distacco di ben 17 punti dalla terza. Un avversario che si è riposato parecchio, insomma, e che tutti danno come favorito.

Ma attenzione a questo Atletico Ascoli. La società del presidente Diamanti in attesa di conoscere dove si giocherà ha già annunciato che allestirà un pullman per portare i tifosi allo stadio. Questa squadra, infatti, nata sulle ceneri del Ciabbino retrocesso in Promozione lo scorso anno, è ad un passo dall’immediato ritorno in Eccellenza e merita di essere incitata fino alla fine.

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