Ascoli Calcio, Festa”rovinata” ai bianconeri sconfitti 0 a 1 dal Frosinone.

Lunedì 5 agosto 2019 il “nuovo” stadio “Cino e Lillo Del Duca” di Ascoli Piceno, spogliato della curva sud e padrone del nuovo settore della curva nord unita ai distinti, torna a ricolorarsi di bianconero grazie a tutti i sostenitori arrivati ad Ascoli per sostenere i propri beniamini impegnati nell’amichevole contro il Frosinone. I ciociari, “freschi” di retrocessione dalla massima serie, affrontano un Ascoli nuovo dal punto di vista tecnico dopo l’arrivo di Zanetti e soprattutto vincente nei test estivi disputati. Mancano pochi minuti alle 20 quando le note di Ligabue accompagnano le due squadre sul campo per il riscaldamento, subito grande fermore da parte dei supporter bianconeri che hanno risposto presente all’invito della società. Va sottolineata la mancanza del gruppo organizzato “Ultras 1898” in sciopero dopo le diffide di Livorno. Anticipa il fischio d’inizio la presentazione dell’organico che comporrà l’Ascoli Calcio 2019/20 seguita dalla lettura delle formazioni che si sono date battaglia nella calda serata ascolana. L’Ascoli di Paolo Zanetti scende in campo con Lanni; Valentini; D’Elia; Cavion; Petrucci; Scamacca; Ninkovic; Brosco; Gerbo; Laverone e Ardemagni (Nuovo capitano), mentre il Frosinone risponde con Bardi; Gori; Paganini; Maiello; Citro; Beghetto; Salvi; Ariaudo; Szyminski; Ciano e Trotta guidati da Nesta.

Fischio d’inizio alle ore 20.40 con i padroni di casa che, in tenuta nera, giocano il primo pallone da destra verso sinistra. Ritmo subito alto dettato da due formazioni con grande voglia di fare e di imporsi una sull’altra. Prima occasione da goal al 5’ minuto da calcio piazzato con Valentini che spara alto senza impensierire troppo il portiere avversario. Rispondono i biancoblù con un tiro di Citro che viene però galvanizzato da Lanni, si rimane sullo 0-0. Passano pochi attimi prima di assistere ad un ennesima conclusione di Citro che tenta un pallonetto senza dare troppi problemi a Lanni che si fa trovare pronto. Brutto intervento di Ninkovic, all’undicesimo minuto, che non viene punito con un cartellino ma solo verbalmente. Il frosinone risponde due minuti dopo con una rete di passaggi che buca la difesa ascolana, illusa da un fantomatico fuorigioco, e permette così, al frosinone, di portarsi in vantaggio grazie ad un tap-in di Ciano. Prova a vendicarsi, l’Ascoli, con una conclusione velleetaria di Gerbo che viene però fermata dall’estremo difensore baincoblù. Ottimo contropiede bianconero al 18’ con Gerbo che allarga per Ninkovic, il quale prova a servire Scamacca che colpisce Bardi prima e il palo poi. Ancora in vantaggio il frosinone. Ascoli sfortunato che prova di tutto pur di poter ristabilire l’equilibrio almeno sul tabellone del risultato. Si sveglia l’Ascoli al 28’ con Gerbo che sfrutta un rimpallo medio-alto per una conclusione potente di poco sopra la traversa. Ritmo più alto rispetto ai minuti precedenti con i nerobianchi che rementano le loro fitte reti di passaggi. Si raffredda l’aria sulla città mentre si scalda quella delle panchine dove diversi giocatori si preparano ad entrare nella seconda frazione di gioco. Al quarantesimo minuto, Ardemagni, sfrutta un cross in mezzo per spiccare il volo ma viene atterrato con tanto di proteste rivolte all’arbitro per la mancata assegnazione del rigore. Sempre l’ascoli in attacco con un’occasione da fermo per Ninkovic che però spara alto sopra la traversa. Risponde il frosinone con una conclusione che fa la barba al palo ed evita, di poco, il raddoppio dei biancoblù. Rimane a terra Valentini che, dopo un fortuito scontro è costretto ad uscire dal campo. Termina, dopo 2 minuti di recupero, il primo tempo in cui le due squadre si danno battaglia anche se il frosinone continua ad imporsi anche e soprattutto sul livello tecnico rispetto ad un Ascoli che non dispiace ai propri tifosi.

Inizia il secondo tempo dopo una breve esibizione del gruppo Ascolano “La Rua” con varie modifiche nelle formazioni di entrambi. Si riparte dall’1 a 0 per i ciociari che battono da centrocampo e si spingono subito in avanti guadagnando il secondo calcio d’angolo della serata. Ascoli che risponde, dopo pochi minuti, con Ardemagni che si divora un ottimo cross partito dalla retroguardia. Ardemagni che si rende nuovamente protagonista, in negativo, con un brutto intervento su Tribuzi che viene brutalmente atterrato dal capitano ascolano. Al decimo minuto la new entry Fulignati si rende subito protagonista di una parata provvidenziale sulla conclusione di Ciano che guadagna solo un corner, tra l’altro, battuto male. Risponde l’Ascoli con un buon cross di Ardemagni che serve il compagno in carenza della freddezza necessaria per concludere a rete. Seconda frazione più accesa con importanti azioni da entrambe le parti che provano a sferrare colpi utili a fare goal, ma siamo ancora in vantaggio per il frosinone. Zanetti reputa giusto modificare l’asse offensivo con una sostituzione, dunque, fuori Ninkovic e dentro Da Cruz. Si smuovono infatti le acque con l’ascoli che guadagna un buon corner dopo un’ottima rete di passaggi. Al 20’ del secondo tempo arrivano nuove sostituzioni sia nelle fila ascolane sia biancoblù, mentre l’atmosfera si scalda per un gesto di stizza nei confronti di Da Cruz. Sempre protagonista, Da Cruz, che dopo pochi minuti fa tremare la nuova tribuna est in conseguenza di una buona conclusione da fuori area che è terminata di poco fuori dallo specchio. Buon Ascoli nella ripresa anche se non riesce a trovare il goal utile a ristabilire la parità dopo venticinque minuti dalla ripresa. Partita che recupera brio dopo una punizione di Brlek che sfiora il palo e termina fuori, ancora 0-1 quando manca poco più di 10 minuti al termine. Troiano, involontariamente, devia il pallone con un braccio ma le nuove regole impongono che venga fischiato il fallo. Sul pallone va Citro che incanta lo stadio con una conclusione che accarezza il primo palo senza però impensierire troppo Fulignati. Reagisce poco dopo l’ascoli con una buona azione dalla quale deriva un corner innocuo per i nerobianchi che permette a Bardi di riniziare il gioco da Zampano che viene pizzicato dai tifosi presenti. Sempre Zampano viene beccato poco dopo per un brutto intervento riservato all’avversario quando mancano meno di 5 minuti al fischio finale, sgoccioli di partita dominati dalla fisicità più che dalla tecnica a causa dei vari interventi ai quali si assiste. Mancano 30 secondi al termine quando una bella palla messa in mezzo da Da Cruz viene sprecata dagli ascolani mantenendo, così, lo svantaggio. Termina il match dopo 3 minuti di recupero con l’ascoli che non riesce a segnare il goal del pareggio dopo una partita sostanzialmente positiva contro un avversario difficile e con le idee chiare.

 

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