Cupra Marittima, Bimba smarrita ritrovata da un vigile

E’ stato il merito di Denis Luciani, un agente della polizia di Cupra, se dopo quasi un’ora di ricerche è stata ritrovata la piccola turista bresciana che aveva perso i propri genitori. Infatti la bimba era arrivata allo chalet Pinè a circa un chilometro di distanza da Grottammare facendo scattare l’allarme.

«Ero arrivato ai confini con Grottammare e stavo pensando di tornare indietro, poi ho deciso di compiere anche quegli ultimi cento metri ed è stata una scelta decisiva – ha detto il vigile –. Ho scorto la bambina seduta sulla spiaggia, con il visino sconsolato, preoccupata, ma prima di intervenire ho aspettato, perché non ero proprio sicuro. Non volevo fare una brutta figura avvicinandomi a una bambina che, magari, nelle vicinanze aveva i genitori. Poi vedevo che la gente passava davanti a lei e nessuno le prestava attenzione. Mi sono avvicinato davvero con molta discrezione, anche per non spaventarla e le ho chiesto il nome, poi le ho chiesto come si chiama la madre e a quel punto ho avuto la certezza che fosse lei la bambina che stavamo cercando da un’ora. Ho chiamato la madre col telefonino e l’ha fatta parlare con la bambina. E’ stato un momento emozionante e quel grazie della mamma mi ha ripagato di tutto. Un grazie che partiva dal profondo del cuore: si sentiva. Sono stato raggiunto dall’ispettore Marco Smerilli e insieme abbiamo portato la bambina nel parcheggio Saccoccia, dove siamo stati raggiunti dalla madre».

Una sventura finita fortunatamente nel migliore dei modi e che ricorda che per i bambini é facile disorientarsi tra i bagnanti che affollano la spiaggia.

 

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