Produttori di Amatrice a Il BonTà: “Diffidate dalle imitazioni”

Da Il BonTà, Salone delle Eccellenze EnoGastronomiche dei territori, a CremonaFiere, arriva il grido d’allarme dei produttori di Amatrice :”Diffidate dalle imitazioni, il nostro territorio ha due marchi originali, pecorino e guanciale”.

Valerio Calendrella, gestore del ristorante Da Patrizia, nell’area gusto di Amatrice, spiega come dopo il terremoto siano aumentati i venditori di prodotti amatriciani, che non provengono davvero dalle zone colpite così duramente dal sisma.

Per chi ha perso tutto e deve ripartire da zero, precisa Valerio Calendrella, è fondamentale la credibilità dei propri prodotti.

Al salone Il BonTà, che durerà fino al 12 novembre, i produttori amatriciani difendono il pecorino prodotto dal caseificio storico di Amatrice e dei salumi provenienti dalla Sano.

“Abbiamo creato un circuito informale di professionisti che promuovono i veri prodotti di Amatrice,- informa Calendrella –  provando a difenderci da chi presenta prodotti amatriciani che in realtà non lo sono. Da dopo il terremoto esistono ditte che spacciano per esempio del formaggio come “pecorino di Amatrice”, ma senza alcuna etichetta».

La ripartenza dopo il terremoto è complicata, gli abitanti delle seconde case non possono più tornare e per chi resta e produce le difficoltà sono numerose. Nulla sembra cambiare, sono pochissime le case ricostruite, si lavora soprattutto nei mesi estivi e durante l’inverno i produttori hanno scelto di girare l’Italia negli stand delle Fiere dedicate all’enogastronomia per far conoscere i prodotti amatriciani.

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