“Ragazzo coi gabbiani” in blu per l’Unicef. A Grottammare per la Giornata mondiale dell’Infanzia e dell’adolescenza coinvolte anche le scuole

GROTTAMMARE, “Go Blue” – un mondo dipinto di blu per celebrare la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Nella Giornata mondiale dell’infanzia, fissata al 20 novembre, l’UNICEF invita ad illuminare di blu un monumento simbolico della città, per chiedere che per ogni bambino, bambina e adolescente ogni diritto sia garantito e realizzato e Grottammare aderisce all’iniziativa.
Il prossimo 20 novembre si celebrerà un anniversario importante: i 30 anni dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC).
La CRC è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 30 anni è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti.

Ha ispirato i Governi a adottare nuove leggi e stanziare nuovi fondi per aumentare l’accesso dei bambini ai servizi e godere dei propri diritti. Ha contribuito a cambiare la percezione sull’infanzia e l’adolescenza, garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo.
La Convenzione è stata ratificata da 196 paesi. L’Italia l’ha recepita nel proprio ordinamento giuridico con Legge n.176 del 27 maggio 1991.

Alla Convenzione si affiancano tre Protocolli opzionali concernenti rispettivamente la vendita di bambini, la prostituzione minorile e la pornografia riguardante i minorenni; il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati; le procedure di reclamo. I primi due sono stati approvati dall’Assemblea generale ONU nel 2000 e ratificati dall’Italia con legge 11 marzo 2002, n. 46.

Il terzo Protocollo opzionale, adottato dall’Assemblea generale ONU nel 2011 e ratificato dall’Italia nel 2015, consentirà ai bambini e/o ai loro rappresentanti di sottoporre al Comitato ONU sui diritti dell’infanzia, a determinate condizioni, dei ricorsi in caso di violazione dei diritti sanciti dalla Convenzione.
Nonostante questo, la Convenzione non è ancora pienamente attuata, conosciuta e capita. Per questo l’UNICEF chiede di ricordare in maniera simbolica l’importanza dell’attuazione dei diritti per tutti i bambini e gli adolescenti.

 

 

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