Emergenza Covid-19, “Decisione unilaterale” tuona il Governo Centrale. “Le scuole restano chiuse, l’iter impugnatura durerà giorni” risponde Ceriscioli

In apertura della prossima seduta del Consiglio regionale delle Marche, convocata per martedì 3 marzo prossimo alle 12 presso la sede consiliare di via Tiziano ad Ancona, sono previste le comunicazioni del presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli sulla situazione determinatasi per l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Anche con riferimento ai casi di contagio in Emilia Romagna, uno in particolare a Cattolica, il presidente ha emanato ieri un’ordinanza che ha disposto la chiusura delle scuole fino al 4 marzo e ha sospeso le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura.

Il governo ha deciso di impugnare l’ordinanza del presidente ritenuta una “decisione unilaterale”, hanno spiegato i ministri Francesco Boccia (Affari regionali), Lucia Azzolina (Istruzione) e Gaetano Manfredi (Università e Ricerca), che “si sfila dall’accordo raggiunto solo poche ore prima nel corso dell’incontro tra governo e Regioni tenutosi alla Protezione Civile e viene meno all’impegno preso con tutti gli altri Governatori”.

Il governatore Ceriscioli, in diretta a “Buongiorno E’tv” con il giornalista Maurizio Socci, dichiara :“Governo schizofrenico, noi andiamo avanti per il bene dei marchigiani e confermiamo le nostre decisioni. Cosa significa che il Governo impugna il nostro protocollo? Per ora non ci saranno effetti immediati: le scuole restano chiuse, l’iter del contenzioso durerà giorni”.

 

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