Scontro tra il ministro Boccia e la vicepresidente Marche Anna Casini “Noi marchigiani non siamo di serie B”

Il ministro Francesco Boccia, del Partito Democratico, scrive nella sua pagina istituzionale il suo commento deciso e drastico nei confronti della nuova misura scelta dal Governatore Ceriscioli, dopo la sentenza del Tar.

“Ceriscioli ha preso in ostaggio una regione intera ipotizzando chiusure indiscriminateche per l’Istituto Superiore della Sanità e per la protezione civile che hanno elaborato l’ordinanza unica non avevano alcun senso. Lo stato ha difeso i marchigiani da un’azione politica scellerata che avrebbe portato per qualche minuto di celebrità, la regione nella blacklist per molti paesi internazionali… blacklist dalla quale molte regioni stanno cercando di scappare. C’è un’ordinanza firmata da 13 regioni senza aree cluster (e la regione Marche non ha cluster) che garantisce sicurezza e contenimento del contagio. Entro qualche giorno quell’ordinanza sarà l’ordinanza di tutte le regioni tranne forse le tre (ma solo per le province coinvolte) con cluster. Di cosa sta parlando?””

La vicepresidente Anna Casini risponde all’accusa di Boccia, commentando direttamente nel profilo del ministro e difendendo la scelta marchigiana. Ma il suo commento, insieme ad altri, risulta essere stato cancellato. La Casini afferma “vero esempio di trasparenza e partecipazione. Noi marchigiani non siamo di serie B”.

Intanto, ricordiamo che fino alle 24 della giornata di domani 29 febbraio le scuole e le manifestazioni pubbliche sono sospese, di seguito alla nuova ordinanza emessa nella serata di ieri, dopo la sentenza del Tar che ne sospendeva tutti gli effetti.

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