Polemiche su Ospedale di San Benedetto. Anna Casini:” No fake news, non chiuderà. È una riorganizzazione provvisoria. Tutto tornerà come prima”

La vicepresidente regionale Anna Casini risponde nella sua pagina social a chi, in questi giorni di emergenza epidemiologica, crede che dietro la scelta di spostare alcuni pazienti e reparti all’Ospedale Mazzoni di Ascoli ci sia una strategia.

“Mi sono più volte battuta per far fronte a notizie false che vengono trasmesse per spaventare, ma mai mi sarei aspettata uno sciacallaggio politico per racimolare qualche voto sulla salute dei cittadini in una fase drammatica come questa.”

“L’ospedale di San Benedetto non chiuderà: per prepararci al meglio all’emergenza che potremmo essere costretti a vivere nel Piceno abbiamo razionalizzato alcuni reparti e solo per questa fase.

Infatti abbiamo allestito 70 posti letto semintensiva al Santa Maria del Soccorso e spostato alcuni reparti ad Ascoli con il solo obiettivo di separare i pazienti Covid19 da quelli non Covid19.”

“È UNA RIORGANIZZAZIONE PROVVISORIA: TUTTO SARÀ RIPRISTINATO COME PRIMA – scrive la Casini. Chi non si rende conto che stiamo vivendo un’emergenza senza pari e quindi dobbiamo prendere misure “temporanee” probabilmente ha vissuto l’ultimo mese fuori dal mondo.

Sono personalmente vicina a tutti i cittadini della provincia, ho carissimi amici che vivono a San Benedetto e non avrei il coraggio di sfruttare un’emergenza sanitaria senza precedenti per fini politici. Sono settimane che lavoro interrottamente per combattere questo nemico invisibile, sono giorni che sono da sola, che non vedo mia madre e la mia famiglia perché cerco di limitare il più possibile i contatti. Di certo, io in questo momento non ho tempo di fare campagna elettorale, a differenza di molti sciacalli che stanno banchettando sulla paura e le sofferenze delle persone.

Vi chiedo di far girare questa notizia perché è avvilente che tutto il lavoro che stiamo facendo, ma ancora di più quello eroico che stanno facendo medici, infermieri e personale sanitario, si scontri contro notizie false che spaventano i cittadini di San Benedetto. Potete verificare quello che dico leggendo la delibera 272 del 9 marzo. È scritto tutto nero su bianco.”

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