Scuola, Ministro Azzolina: “Fine sospensione attività scolastica dipende dall’emergenza, per il momento non si esclude nulla”

Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha fornito un’informativa sulla situazione scolastica in relazione all’emergenza epidemiologica da Coronavirus.

I punti affrontati sono stati molteplici. In primo luogo, il ministro ha tenuto a precisare che al momento la didattica è sospesa fino al 3 aprile, ma potrà essere prorogata e non si può affermare fino a quando. Tutto dipenderà da come procederà l’emergenza, verrà ascoltato il parere degli esperti che decideranno se gli studenti possono rientrare in sicurezza negli istituti scolastici. Non si esclude l’ipotesi che non si rientrerà affatto per questo anno scolastico.

Gli altri punti discussi sono i Concorsi, che potranno essere emanati, ma non si possono svolgere le prove concorsuali, proprio per evitare gli assembramenti. La Validità dell’ anno scolastico, sarà valido in deroga alla legislazione vigente, anche se le scuole non potranno assicurare 200 ore di lezioni online.

Per quello che riguarda la Didattica a distanza: Sono stati stanziati 85 mln, 10 per piattaforme digitali alle scuole, 70 mln per studenti meno abbienti daremo in comodato d’uso strumenti e connessioni internet per la didattica a distanza e 5 mln di euro per formare il personale scolastico.

“Sugli Esami di Stato serve buon senso – dichiara la Azzolina- Come detto oggi in Senato, sono convinta che la soluzione migliore sia quella di avere una commissione esaminatrice formata da soli membri interni, più un presidente esterno. Solo per quest’anno quindi, a parte il presidente che resta esterno, proporrò una commissione di sei commissari tutti interni, invece di averne tre interni e tre esterni. Così facendo, i professori che in queste settimane stanno seguendo i ragazzi potranno valutare gli esiti delle prove con la piena consapevolezza della preparazione effettivamente svolta. Allo stesso tempo, un presidente esterno si potrà fare garante della regolarità dell’intero percorso d’esame. È una situazione molto difficile per tutti, per i maturandi in particolare. A loro dico: vi aggiornerò sui provvedimenti che decideremo di prendere. Tutta la scuola è con voi, non siete soli.”

Rimane aperta l’ipotesi di estendere la didattica fino a luglio e lezioni dal 1’ settembre 2020, apportando quindi una ridefinizione del calendario scolastico. Ma chiaramente l’affermazione della Azzolina che dice “ridefinizione” lascia aperto qualsiasi tipo di ipotesi. Non si dichiara e non si esclude nulla al momento, tutto dipenderà da come andranno le prossime settimane e di come migliorerà o meno la situazione contagi da Covid19 in Italia.

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