Ascoli, Pasqua in casa con i prodotti degli Agriturismi locali

Cia provinciale: «Invitiamo i cittadini ad acquistare i prodotti direttamente dagli agriturismi del territorio»

 Sarà una Pasqua da trascorrere in casa quella che i cittadini si apprestano a festeggiare. Con le misure restrittive volte a contrastare la diffusione del Covid – 19 quest’anno il pranzo di Pasqua sarà tra le mura domestiche. Per questo la Cia Agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata invita i cittadini ad acquistare i piatti tipici della tradizione direttamente dagli agriturismi del territorio, molti dei quali hanno anche attivato il servizio di consegna a domicilio.

«I menù delle aziende agrituristiche nel periodo pasquale – informa la Cia provinciale – rispettano sempre l’antica ritualità e le usanze enogastronomiche del periodo: ci sono le uova simbolo di rinascita, l’agnello legato alla tradizione cristiana, la colomba simbolo di pace e le torte rustiche con salame e formaggio». E poi ci sono i dolci a base di grano simbolo di resurrezione tra i quali le frittelle e le zucche con i germogli. La Cia di Ascoli Piceno sottolinea che tra i prodotti tipici del nostro territorio i più gettonati sono i formaggi tra cui il pecorino ascolano, il miele di Acacia ed i Mille Fiori, le pesche sciroppate della Valdaso, l’olio extra vergine di oliva, il vino bianco come il Falerio, il vino cotto e le carni d’agnello.

«Anche se sarà una Pasqua da trascorrere in casa – conclude la Cia Agricoltori – possiamo portare in tavola i prodotti locali che rimandano ai colori e profumi della stagione primaverile, in tutta la loro elevata freschezza». Nonostante le misure restrittive la tradizione pasquale torna a trionfare nelle tavole degli italiani, sempre più attenti ad una sana alimentazione senza per questo rinunciare al piacere della buona cucina.

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