Coronavirus, cinema all’aperto per l’estate: il sì dell’Anica

San Benedetto del Tronto – Un accordo con i sindaci e aree ampie che consentano il distanziamento fisico tra le persone. Sono queste le misure necessarie per prevedere la possibilità di usufruire, in estate, dei cinema all’aperto.

Le sale cinematografiche non riapriranno con la fine del lockdown. A ribadirlo lo stesso Francesco Rutelli, intervenuto alla trasmissione “Un giorno da Pecora”, ragionando sulle conseguenze portate dall’emergenza Coronavirus.

Intanto il Presidente dell’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali) sta pensando a soluzioni alternative “Si potrebbe avere la possibilità di usufruire di luoghi all’aperto, distanziati, con protocolli, protezioni e sanificazioni, gestiti dagli stessi esercenti”.

Occorrerà che i sindaci, favorevoli alla proposta, riescano ad individuare aree abbastanza ampie che consentano di garantire le misure di distanziamento interpersonale.

“Potrebbe essere un modo intermedio graduale per non rassegnarci, per toranre gradualmente a vivere – prosegue nell’intervista Rutelli – anche qualche drive-in potremmo tentarlo”.

Se questa prospettiva incontrasse il parere favorevole del governo, anche San Benedetto potrebbe confermare la sua tradizionale manifestazione “Area Cinematografica all’aperto” che, dal 2017, proietta pellicole di attualità nei mesi di luglio e agosto nello spazio del giardino dell’Unicam, situata sul lungomare.

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