Il consigliere Viscione a Fioravanti: “Caso UNIECO-CIIP, famiglie di Ascoli e altri comuni pagheranno aumento acqua per operazione discutibile, una vergogna!”

Francesco Viscione, consigliere comunale della lista “Celani Sindaco”, risponde al sindaco Marco Fioravanti, dopo l’interrogazione che aveva presentato sul servizio idrico.

“Egregio Signor Sindaco, – scrive Viscione- con riferimento alla mia interrogazione sul caso UNIECO- CIIP di cui ampiamente si è parlato in questi giorni, avendo reso pubblica una operazione di “distrazione” dei contribuenti-cittadini dei 59 comuni del CIIP, compresi soprattutto gli abitanti di Ascoli, che più volte hanno denunciato di bere acqua non limpida e che quest’estate ne avranno sicuramente scarsità visto la perdurante crisi idrica, ho visto che ha già risposto facendo “spallucce” come rappresentante del Comune presso l’ATO Marche sud 5. Infatti, il suo delegato che rappresenta il Comune di Ascoli in seno all’Ato5, ignorando quanto contenuto nell’interrogazione, ha sostenuto la tesi del CIIP, ossia che le famiglie del comune di Ascoli e degli altri 58 comuni, che fanno parte del consorzio che distribuisce l’acqua, dovranno pagare l’aumento della spesa dell’acqua di circa nove milioni di euro per decine di anni, per finanziare una operazione discutibile. Una vergogna!”

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