Roma svegliata dal terremoto, “Un boato, poi tutto si è messo a tremare”

Un boato. Poi la scossa che alle 5.03 ha svegliato Roma.

La magnitudo del terremoto è stata di 3.3, l’epicentro a 5 km, in direzione sud – ovest, da Fonte Nuova, a nord-est della Capitale, proprio all’altezza dell’uscita 11 del Raccordo Anulare, con profondità 10 km.

La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la città. Da Tivoli a Guidonia, dal centro storico alla zona sud fino ai Castelli Romani.

Al momento i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile non hanno registrato danni a persone o cose. Tanta invece la paura, in molti hanno affidato ai social i loro racconti, soprattutto attraverso la piattaforma Twitter “Hanno tremato i vetri, mi si è aperta la porta di casa, ho sentito come una bomba poi tremava tutto, il letto che balla e l’assurdo boato, il cuore in gola”.

“L’Italia è un Paese esposto al rischio sismico, stavolta il terremoto si è verificato in una zona che conosciamo poco dal punto di vista sismico” ha dichiarato il sismologo dell’Ingv Alessandro Amato.

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