GIOVANISSIMI SFIDANO LA SORTE SUI BINARI FERROVIARI. IL SINDACO PIUNTI RINGRAZIA POLIZIA FERROVIARIA E IL QUESTORE PER IL TEMPESTIVO INTERVENTO

“Mi sento in dovere di rivolgere un sentito ringraziamento alla Polizia Ferroviaria e al Questore di Ascoli Piceno per aver concluso con rapidità l’operazione che ha stroncato il pericolosissimo passatempo di alcuni preadolescenti che avevano deciso di sfidare la sorte sui binari ferroviari.
La segnalazione pervenuta anche al Comune è stata presa nella massima considerazione ed in poco tempo il personale della Polfer è riuscito non solo ad identificare i giovani ma anche ad individuare il punto da dove accedevano al rilevato ferroviario.
E’ un episodio inedito nel nostro territorio che però deve indurci a mantenere alta la guardia sulle azioni che istituzioni e famiglie sono tenuti a svolgere per tutelare i nostri ragazzi, anche se il tessuto sociale di questa città offre le migliori condizioni per affrontare questo delicatissimo compito”.
E’ il messaggio di ringraziamento del sindaco Pasqualino Piunti, in merito alla vicenda dei ragazzini che ieri sono stati fermati mentre tentavano di raggiungere la ferrovia, scavalcando una rete a ridosso della stessa.
La Polizia di Stato ha fermato, ieri, alcuni ragazzi in procinto di scavalcare una rete posta a ridosso dei binari ferroviari, dove i treni corrono a tutta velocità, segnalando quella scellerata condotta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona.

La vicenda ha inizio alcuni giorni fa, quando il Commissariato e il Comune di San Benedetto del Tronto sono venuti in possesso di un filmato dove si vedevano due ragazzine, riprese da lontano, che erano sui binari e si voltavano in continuazione per scorgere all’orizzonte l’arrivo di convogli e, poi, scansarsi. Una condotta pericolosissima e quindi vietata.

Il caso è stato affidato alla Polizia Ferroviaria, specializzata in questo tipo di indagini. I poliziotti hanno studiato il filmato, per capire come quelle ragazzine fossero arrivate lì e ci sono riusciti, individuando il punto esatto dello scavalcamento, dove c’era una rete a maglie larghe, usata come scala. Ieri, due investigatori della Polfer di San Benedetto del Tronto si sono appostati in quella zona e i cinque giovani, ignorando che la Polizia fosse lì ad aspettarli, si sono approcciati allo scavalco della rete. Ma sono stati fermati e condotti in caserma, ove poi sono giunti i loro genitori, molto preoccupati per lo sciagurato gesto dei figli e per le gravi conseguenze che ne potevano scaturire.

I minori, sono stati sanzionati e poi affidati ai genitori su disposizioni della Procura dei Minori di Ancona che, presto, esaminerà il dossier preparato dalla Polfer sull’accaduto per valutare eventuali ulteriori provvedimenti da adottare.

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