Ospedale Amandola: il Tar respinge la richiesta di annullamento, partono i lavori

Il Tar delle Marche ha respinto la richiesta di annullamento del decreto regionale di aggiudicazione della gara europea telematica per l’affidamento dei lavori di ricostruzione del Nuovo Ospedale nel Comune di Amandola.
Possono dunque finalmente prendere il via i lavori per la costruzione di questo importante presidio sanitario.

Il costo complessivo previsto per la struttura è di 18,8 milioni di euro: 13,8 milioni saranno finanziati grazie alle risorse della Ricostruzione Sisma che la Regione Marche ha deciso di destinare alle opere sanitarie e gli altri 5 milioni sono una donazione della Compagnia petrolifera Rosneft.
In merito al progetto il Gruppo Kos Santo Stefano ha presentato una proposta di sponsorizzazione che ha permesso di accelerare di molto i tempi relativi all’incarico di progettazione e di andare subito a bando, appena terminata la progettazione esecutiva, risparmiando molti mesi.

La nuova struttura di Amandola sarà un ospedale innovativo a misura d’uomo e di territorio, con una struttura leggera di circa 9.000 metri quadrati, piani «scalettati» che si adattano all’andamento del terreno, massima altezza di 2 piani, sezione ispirata all’abitato storico. 80 i posti letto previsti (7 tecnici) di cui 40 per la RSA.

Ci saranno il blocco operatorio con due sale, il punto di primo intervento, Potes, l’area diagnostica e di terapia (Tac, radiologia , risonanza magnetica e ambulatori prelievi).
L’area degenza avrà 23 posti letto per acuti e 10 posti letto per post acuti, un’area diurna e ambulatoriale (ambulatori chirurgici, medici, diagnostici, dialisi e riabilitazione) i servizi territoriali, l’area dei servizi sanitari e non (farmacia e cup), con un ampio parcheggio.

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