Mobilità tra Regioni, tutte le regole per tornare a viaggiare in Italia e dall’estero

Cadono finalmente i divieti. L’Italia torna a spostarsi e accoglie i turisti europei. L’emergenza Covid-19 impone però alcune regole e divieti, ecco quelli stabiliti a livello centrale e regionale.

  • Documenti: non sono più necessarie le autocertificazioni, sono sufficienti i documenti di riconoscimento
  • App Immuni: non è obbligatoria. Anche se consigliata
  • Regole generali: è necessario continuare a mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, se ciò non è possibile è obbligatorio indossare la mascherina (che comunque è obbligatoria nei luoghi chiusi. Lombardia, Trentino, Friuli-Venezia-Giulia e Campania hanno stabilito l’obbligo anche all’aperto). Sarà obbligatorio, laddove richiesto, di sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea.

Gli spostamenti effettuati in auto cambiano: nessuna restrizione per persone conviventi. Per i non conviventi resta l’uso della mascherina, il guidatore deve restare possibilmente solo, e può portare al massimo due passeggeri seduti al lati opposti del sedile posteriore. Dunque, su un’auto di capienza 5 persone, se non conviventi, si può viaggiare massimo in tre. La sanzione per violazioni è di 533 euro.

Per chi viaggia con treni ed aerei entra in vigore la misurazione obbligatoria della temperatura nelle stazioni dell’alta velocità ferroviaria. Con 37,5 non sarà consentito l’accesso. Tornano pienamente operativi i 24 aeroporti italiani, anche qui misurazione della temperatura obbligatoria all’imbarco.

Per i cittadini europei cade l’obbligo di quarantena. Gli stati dell’area Schengen insieme a Regno Unito, Svizzera e Islanda potranno arrivare liberamente in Italia.

Ulteriori regole, stabilite da ciascuna Regione, vanno verificate sui siti istituzionali prima di partire.

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