Ascoli, Onorevole Latini: “Caos su maturità dei privatisti, serve chiarezza sugli esami”

“Nel caos a cui ormai ci ha abituati la ministra Azzolina, chiediamo chiarimenti per i 17 mila maturandi che si presenteranno come privatisti all’esame di Stato.

Oggi sono intervenuta in question time presentando un’interrogazione in commissione Cultura perché questi studenti non siano lasciati indietro e possano sostenere la prova d’esame in tempi coerenti con l’eventuale loro iscrizione ai corsi universitari. In base al decreto Scuola la prova selettiva, prevista per i privatisti, si svolgerà il 10 luglio, tre settimane dopo rispetto alla prova dei non privatisti, e potranno sostenere la maturità solo nel mese di settembre.

Questo comporta il rischio che alcuni studenti, impegnati in esami di ammissione per i corsi universitari, potranno vedersi bocciati alla maturità solo dopo aver sostenuto o magari superato il test di ammissione ai corsi. Una situazione a dir poco paradossale che vogliamo sapere come il ministro intenda risolvere. Come Lega avevamo proposto che le prove preselettive si potessero svolgere a distanza, per via telematica, ma il governo non ci ha ascoltati.

Se, come ha detto la ministra, nessuno studente verrà lasciato indietro, pretendiamo che anche i privatisti abbiano risposte in tempi brevi sul loro percorso formativo e purtroppo è stata l’ennesima occasione persa dal governo per dimostrare un po’ di coerenza tra parole e fatti”.

Lo dichiara la deputata della Lega e vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera Giorgia Latini, prima firmataria dell’interrogazione.

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