La Milandri, nota attivista per i Popoli Indigeni che da anni promuove diritti umani e
culture di Nativi Americani e di altri popoli, è membro onorario della tribù dal
2019 e le è stato assegnato un nome Cherokee, “Woya Unega”.

Dice Len Wiggins, capo della Four Winds Cherokee Tribe: “Per noi è vitale aprire connessioni in Europa, far conoscere la nostra storia, la nostra cultura ma anche intessere relazioni internazionali. Sentiamo la necessità anche di contattare Papa Francesco, la Milandri ha una nostra missiva da consegnare al Santo Padre. La realtà di noi Nativi Americani è poco percepita e compresa all’estero, e vediamo in questa operazione una grande opportunità diplomatica, di scambio equo e senza secondi fini. La Fratellanza dei Nativi Americani, in momenti delicati come questo, ha necessità di essere rappresentata.

Auguro alla gente d’Italia, d’Europa e a tutto il mondo di uscire al più presto dal coronavirus, che ha reso il mondo più piccolo. Porgo i miei saluti in particolare alla Regione Marche, dove risiede il nostro membro Raffaella Milandri”.

Nella lettera del capo Len Wiggins si legge: “Mrs Raffaella Milandri di San Benedetto
del Tronto è autorizzata a parlare in nome della nostra tribù; è una persona d’onore e Vi ringraziamo per il prezioso tempo che vorrete dedicare alla nostra rappresentante fuori degli Stati Uniti”.

Soddisfatta, ovviamente, la diretta interessata: “E’ per me un grande onore. La prima missione è contattare Papa Francesco per una delicata questione riguardante la tribù. Poi, ovviamente, è importante che questa delega sia ascoltata dalle Autorità locali, regionali e Governative. Le tribù indiane, secondo le leggi statunitensi, sono nazioni ‘dipendenti’ dall’America ma hanno giurisdizione sul proprio territorio. Si aprono importanti scenari per dare voce alle minoranze”.