Procedura per esame Dna sul cadavere trovato sulla spiaggia a San Benedetto del Tronto: non risultano ancora persone scomparse in un vasto raggio

SAN BENEDETTO – E’ ancora senza identità, la ragazza, età circa 25 anni, che ieri mattina è stata trovata morta, in mare a San Benedetto del Tronto, all’altezza della Riserva Sentina, a poca distanza dalla foce del fiume Tronto che divide le Marche dall’Abruzzo.
Non risultano ancora denunce di persone scomparse in un vasto raggio. Gli agenti della Questura di Ascoli Piceno, del commissariato di San Benedetto del Tronto e della Capitaneria di porto, stanno verificando anche negli alberghi, fin qui senza riscontri. Il pubblico ministero Cinzia Piccioni domani, martedì 1 settembre, conferirà l’incarico per l’autopsia, per accertare le cause della morte; verrà attivata la procedura per l’identificazione con l’esame del Dna. Il cadavere potrebbe essere stato trasportato nella zona dalle correnti marine. Da una prima ricognizione cadaverica, la morte risalirebbe alla serata di sabato scorso.
Le due ferite profonde alla coscia potrebbero essere state causate dall’impatto con un’elica o un altro oggetto in mare. La ragazza, alta, capelli lunghi scuri, al momento del ritrovamento indossava un costume da bagno nero e orecchini.

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