Stalking: atti persecutori anche durante lockdown. Un uomo è stato arrestato

Tre anni di molestie, proseguite anche durante il lockdown anti-Covid della scorsa primavera: messi in atto con pedinamenti nel percorso tra casa e lavoro della vittima, stazionamenti per ore fuori dall’ufficio, chiamate continue al cellulare ma anche imbrattamenti della porta di casa, con foto pornografiche e schede di concorsi a pronostici.
Vittima degli atti persecutori era una donna sposata, di cui l’arrestato, anche lui coniugato, si era invaghito nel 2017. Le condotte moleste erano proseguite, nonostante i tentativi bonari di ricondurlo alla ragione da parte del marito e del figlio della vittima e anche da parte della sua moglie dell’uomo e dei datori di lavoro.
Nel 2019 era arrivata la denuncia della donna perseguitata, poi il divieto d’avvicinamento che non è stato rispettato neanche durante il lockdown dallo stalker, che è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Fermo: l’uomo è stato posto ai domiciliari.

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