Ascoli, Gli Ultras espongono uno striscione sul trattamento riservato ai diffidati

In un Paese dove il criminale Salvatore Brusca è agli arresti domiciliari nonostante abbia sciolto un bambino nell’acido, c’è chi il sabato e la domenica deve andare in Questura a firmare per verificare che non stia assistendo ad un evento sportivo.
Il tutto con i campionati dilettanti sospesi e con gli stadi e i palazzetti vuoti.
Ecco allora che gli Ultras 1898 ieri hanno esposto uno striscione sul parapetto del Ponte Rozzi a due passi dallo stadio ‘Cino e Lillo Del Duca’ con la scritta: COVID: STADI CHIUSI SENZA GENTE.. DIFFIDATI A FIRMARE PER IL NIENTE.#1898#
“Il nostro striscione – hanno poi scritto in un post sui social – è teso a sottolineare l’incredibile trattamento riservato agli ultras diffidati, in tempo di pandemia.
Mentre efferati criminali vengono scarcerati per ridurre l’affollamento nei penitenziari, non importa che la zona sia rossa, gialla o arancione, gli ultras diffidati sono costretti a firmare nei posti di Polizia in concomitanza con le partite nonostante gli stadi siano chiusi al pubblico. Un vero accanimento immotivato”.
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