Ascoli Calcio, Gli Ultras 1898: “Allontanare subito le figure societarie artefici di questo scempio”

Si temeva la contestazione alla squadra e alla società questo.pomeriggio alla ripresa degli allenamenti dopo lo striscione esposto sul Ponte di Rozzi subito dopo la sconfitta subita a Pisa, la.settima in dieci gare giocate.

E invece in serata è arrivato il comunicato degli Ultras 1898 a chiarire la posizione della tifoseria bianconera.

“Il “brand” Ascoli Calcio – hanno scritto i supporters  bianconeri – parola tanto cara ai dirigenti societari, è un brand che va oltre il semplice club e incarna, nel nostro caso, la rivalsa del popolo Piceno.

È ora che si sappia che i gruppi Ultras senza mai apparire hanno contributo in maniera decisiva alle ultime salvezze dell’Ascoli ed hanno dato fiducia alle intenzioni dichiarate dal patron Pulcinelli (supportate da evidenti investimenti economici).

Proprio per questi motivi non possiamo accettare gli evidenti e ripetuti errori commessi nell’ultimo periodo che riteniamo intollerabili: ritiri pre-stagione non fatti, mercato in ritardo che guarda solo all’estero per lasciare all’allenatore un’accozzaglia di giocatori che non riescono neanche a comunicare tra di loro, allenatori senza alcuna esperienza che non sono in grado di governare una simile squadra e puntualmente vengono sostituiti dopo poche partite, quadri societari che cambiano di continuo e dei quali non si capiscono mai i ruoli precisi, squadra senza mordente e senza identità che non ci rappresenta e anzi, si presenta in match di cartello come se giocasse la partitella di allenamento (se questo è l’anno 0 non ci siamo assolutamente).

Chiediamo al patron Pulcinelli – hanno proseguito gli Ultras – di allontanare subito tutte le figure societarie artefici di questo scempio e sostituirle in modo duraturo con professionisti all’altezza del blasone dell’Ascoli calcio altrimenti lo riterremo unico responsabile di questa disfatta.

Ricordiamo, invece, agli “ex soci ascolani” che il loro diritto di critica lo hanno perso abbandonando in silenzio le quote societarie. Gli attacchi spalmati sui social solo nelle difficoltà dell’Ascoli sono inadeguati ed infantili per gente che si professa vera ascolana come noi.

MASSIMO PULCINELLI ORA TOCCA A TE…”

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