AIFAS OFFRE CONTRATTI A 12 GIOVANI ATTORI. Progetto approvato dal Ministero della Cultura: al via un bando

SAN BENEDETTO – Partecipare ad un corso di Alta formazione, andare in scena e ricevere un regolare contratto di lavoro come attore. E’ una chance più unica che rara, quella che Aifas riesce ad offrire alla realtà marchigiana, grazie alla capacità di intercettare fondi per il settore artistico-culturale attraverso un progetto approvato dal Mic (Ministero della Cultura).

L’Accademia Internazionale di Formazione Arte e Spettacolo di San Benedetto del Tronto, indice, infatti, un bando per l’ammissione alla sessione di Alta Formazione teatrale di 12 giovani under 35, finalizzato alla messa in scena di uno spettacolo teatrale di grande prestigio: l’immortale “Gli esami non finiscono mai” di Eduardo De Filippo, da rappresentare entro il 31 dicembre.

Per partecipare alla selezione bisogna inviare una mail a under35@aifas.it allegando un curriculum vitae e 2 foto.

La selezione avverrà mediante colloquio dei profili ritenuti interessanti per il percorso formativo, dopodiché si procederà alla convocazione via mail entro il 10 ottobre.

Il corso è completamente gratuito: avrà inizio il 18 ottobre 2021 e si concluderà a fine dicembre 2021, con la messa in scena dell’opera.

Le ore di formazione previste saranno 80, distribuite in 4 ore al giorno.
Il bando rientra nell’ambito del progetto denominato “Attori si nasce ma si diventa”, un ambizioso programma di rete Centro-Sud sul ricambio generazionale nel teatro e nello spettacolo, approvato dal Ministero della Cultura, che vede in rete 4 realtà nazionali: la capofila ICRA Project, Centro Internazionale di Ricerca sull’attore e i partner, la realtà potentina ABITO IN SCENA, TEATROP di Lamezia Terme e, appunto, la marchigiana AIFAS.
“La grandezza di questo progetto sta proprio nella possibilità di offrire uno spazio in palcoscenico a giovani attori – afferma il direttore AIFAS Marco Trionfante – Il teatro ha bisogno di freschezza, facce e idee nuove e noi siamo fieri di poter offrire formazione e, ora, anche possibilità di scritturare giovani in cerca di lavoro. In più, con questo progetto riusciremo anche a retribuirli adeguatamente e, vista la situazione generale, ne siamo davvero contenti”.

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