Per il post decreto natalizio che scade il 6 gennaio sembra profilarsi il divieto di spostamento tra le regioni, con ristoranti e bar solo da asporto nel prossimo week end e, inoltre, il divieto di ospitare più di due persone a casa, tra amici e parenti. La decisione del Governo proseguirebbe così la linea delle restrizioni delle festività e la scadenza del 6 gennaio potrebbe essere prorogata con un’ordinanza del ministro della Salute.
Non è l’unica ipotesi in campo: dopo il vertice riunito dal premier Giuseppe Conte, con il ministro Boccia, i capidelegazione della maggioranza e il Comitato Tecnico Scientifico, sarebbe emersa l’idea di un provvedimento ponte, tra il 7 e il 15 gennaio.
Le proposte sarebbero due: quella di mantenere in vigore le misure vigenti fino al 15 gennaio (ovvero zona arancione nei feriali e rossa nel weekend), data di scadenza dell’ultimo Dpcm, oppure di tornare in zona gialla per il 7 e 8 gennaio, per poi passare alle misure della fascia arancione il weekend del 9 e 10. Successivamente, sulla base del monitoraggio, il Governo potrebbero assegnare le fasce per la settimana seguente.
Il nuovo Report dell’Istituto Superiore di Sanità è previsto tra giovedì e venerdì prossimo. Il provvedimento conterrà comunque misure che saranno applicate a livello nazionale, aldilà del sistema delle fasce, ed è stato illustrato ai governatori, che potrebbero fare il loro assenso fin da subito. Da parte del Governo c’è comunque la disposizione a stilare un’ordinanza che sia condivisa il più possibile.
