Bilancio 2021, a Grottammare servizi assicurati e tributi bloccati Spese di investimento per 5,6 milioni di euro, ma la pandemia condiziona le scelte

GROTTAMMARE – Anche quest’anno, è l’emergenza sanitaria a definire la cornice delle azioni finanziare previste per il 2021. L’incertezza sulle entrate comunali, infatti, non è terminata, sia per le esenzioni riguardanti i tributi locali che vengono stabilite a livello centrale, sia per le difficoltà economiche dei contribuenti.
Il Bilancio 2021 presentato la scorsa settimana dalla Giunta comunale non registra comunque tagli alla spesa per l’erogazione dei servizi, né variazioni alle aliquote dei tributi dovuti dai cittadini.
Il documento dovrà essere discusso nella prossima seduta del Consiglio comunale per l’approvazione.

“Come già avvenuto l’anno scorso anche il bilancio di quest’anno dovrà fare i conti con la situazione che stiamo vivendo – conferma il sindaco Enrico Piergallini -. Per ora, tutto quadra, ma per avere un margine più incisivo di manovra occorrerà confidare sui trasferimenti che il Governo metterà in campo nei prossimi mesi per contrastare gli effetti distruttivi, economici e sociali della pandemia. Dovremo inoltre essere consapevoli del fatto che sarà un bilancio soggetto a variazioni: la situazione, infatti, cambia mese dopo mese, in base alle scelte del Governo e, pertanto, è molto probabile che dovremo adeguarlo alle novità che verranno”.

Il documento finanziario ha un valore complessivo di € 35.100.237,04. Le voci di maggior peso sono relative a spese correnti e rimborso rata mutui per € 16.721.220,16 e spese di investimento per € 5.630.033,22.
In merito a queste ultime, il bilancio 2021 prevede i lavori per la riqualificazione dell’edificio della Fondazione Costante Maria, la messa in sicurezza idrogeologica dell’area compresa fra via Cilea e via Toscanini, gli interventi di riqualificazione e ammodernamento del Centro Sportivo Tesino Nord, la riqualificazione dell’autostazione di via Matteotti, i lavori per la realizzazione della pista ciclabile intercomunale Valtesino, l’inizio dei lavori di riqualificazione del Lungomare centro, il rafforzamento della scogliera radente a nord della foce del torrente Tesino, l’avvio della opere per la realizzazione del 3° blocco di loculi nel Civico cimitero.

Per quanto riguarda le entrate tributarie, non vi è alcuna modifica delle aliquote rispetto agli anni passati. L’unica incognita è rappresentata dalla TARI che non è stata ancora determinata in quanto non è chiuso l’iter per la definizione dei costi della gestione del ciclo dei rifiuti (PEF), che il Decreto “Sostegni” ha rinviato al 30 settembre.
L’unico rilievo annotato in bilancio riguarda le poste dei servizi a domanda individuale, dove è stato inserito l’aumento di 1 € del costo del buono pasto per l’adeguamento del servizio ai protocolli sanitari imposti dall’emergenza. Già approvato dalla Giunta comunale, l’aumento è tuttavia stato “disattivato” fino a giugno con le risorse provenienti da ristori governativi e risparmi comunali.

“Rimangono inalterate anche tutte le riduzioni e le agevolazioni degli anni precedenti – conferma il vice sindaco e assessore al Bilancio, Alessandro Rocchi – Nessun aumento è previsto, tranne quello di un euro a buono pasto che già avevamo deliberato in giunta per i maggiori costi connessi all’emergenza covid. Lo scorso anno non sapevamo come affrontare la pandemia, non sapevamo se e come lo Stato avesse aiutato i Comuni. Gli aiuti ci sono stati e, anzi, un residuo di quei fondi è stato spostato al 2021. Per quanto riguarda gli investimenti, le cautele non sono venute meno rispetto al 2020. E’ vero che abbiamo avviato l’iter per la ristrutturazione del Lungomare centro ma ciò non incide completamente su questo bilancio perché il piano di ammortamento del mutuo che abbiamo deciso di accendere nel 2021 partirà nel 2022”.

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