La Finanza salva 30 cani da una tratta illegale

Un blitz improvviso, forse per cercare altro e hanno trovato in un auto così tanti cani da dover sequestrare tutto

Trenta bestiole tutte ammassate dentro una macchina, con il rischio che potevano farsi male e non respirare come è giusto che debbano fare. Non perché siano animali devono essere trattati come se non contassero nulla. Per fortuna che dai controlli effettuati sui mezzi che sbarcano dalle navi nel porto di Ancona, le Fiamme Gialle insieme ai  funzionari dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, mentre cercavano cose illecite, hanno scoperto all’interno di una auto proveniente dalla Turchia e arrivata dalla Grecia 30 poveri cani trasportati in condizioni tremende.

La lotta
Gli agenti della Finanza che hanno trovato i cani (Facebook Ascolicityrumors.it)

 

I cani sono stati trasportati in condizioni precarie, con le persone che hanno fatto entrare i cani sul territorio italiani violando almeno una decina di normative in materia di protezione degli animali da compagnia, facendoli entrare illegalmente in Italia. Erano due le persone a bordo della macchina insieme ai cani e sono di nazionalità turca e tedesca e quando la Finanza li ha scoperti hanno cercato di giustificare quanto avevano fatto, ma convincendo poco. All’interno della macchina, davvero in una situazione incredibile, i militari delle dogane e della finanza hanno verificato che ci fossero ben 21 cuccioli inseriti in tre trasportini poi c’erano anche altri 9 cani di piccola taglia in un solo box.

Arrivati in condizioni disagiate, sono stati sequestrati

L'attesa
Un cane di razza durante un evento (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Era una coppia di persone che venivano direttamente dalla Turchia e il sospetto che l’avessero fatto già altre volte. Il tentativo era quello di far entrare gli animali all’interno dell’Unione Europea, senza avere la certificazione necessaria e soprattutto la documentazione idonea per il trasporto e per l’ingresso legale in un altro paese. I 21 cuccioli, una volta visitati dai veterinari, hanno potuto constatare che non avevano ancora 90 giorni di vita, ovvero l’età minima richiesta dalla legge per far sì che possano essere portati da un paese all’altro. Naturalmente tutti i cani erano sprovvisti di microchip e di altra documentazione relativa a vaccini e altro.

Gli animali erano stressati per via del viaggio allucinante che hanno fatto all’interno della macchina e soprattutto in sette dentro i trasportini. I cani sono stati sequestrati dalle autorità e sono stati subito visitati sottoposti a visita medica.

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