Porto Sant’Elpidio, Resilienza e passione per la bici per il bene del territorio: alzato il sipario su ‘El Diablo Cycling Festival’

La resilienza è la capacità di riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita, nonostante situazioni difficili come quella che si sta vivendo attualmente con la pandemia.

E in questo si rispecchia il ciclismo a Porto Sant’Elpidio che ha la scorza dura ed ha un grande traino promozionale sul territorio grazie a una tradizione organizzativa solida, ben oliata e di pura passione della Gio.Ca Communication di Vincenzo Santoni che lancia il nuovo format di El Diablo Cycling Festival dal 21 al 23 maggio.

Crescere ancora, rinnovarsi e proporre un ciclismo di qualità sotto il segno di un grande campione come Claudio Chiappucci che ha legato la propria immagine al nuovo trittico di eventi ciclistici di Porto Sant’Elpidio che ingloba sia gli agonisti che gli amatori.

El Diablo Cycling Festival vuole essere un tributo alla città che ha ricevuto di recente il riconoscimento che è stato attribuito alla città di Porto Sant’Elpidio come Bandiera Gialla assegnata dalla FIAB, federazione che promuove l’uso della bici e della mobilità sostenibile.

In ordine temporale venerdì 21 maggio in programma la cronometro a coppie di circa 12 chilometri per amatori (inizio alle 19:00 circa), allievi, juniores e under 23 insieme agli esordienti ma nella modalità individuale sulla distanza di 6 chilometri (agonisti impegnati tra le 14:30 e le 18:30) sul lungomare di Porto Sant’Elpidio tra la zona sud della città e il centro.

Sabato 22 maggio il nome di Claudio Chiappucci è abbinato alla Granfondo Porto Sant’Elpidio con svolgimento pomeridiano (partenza alle 14:30 da Largo della Resistenza) e tracciato di 91,3 chilometri che abbraccia i comuni dell’entroterra fermano e ripropone i tratti in sterrato sulla collina di Cretarola nel finale di percorso prima del traguardo posto sul lungomare.

Domenica 23 maggio l’aspetto sportivo, paesaggistico e la fede formano quel mix perfetto per la Granfondo dei Tre Santuari del Fermano tra Porto Sant’Elpidio (partenza alle 8:40 da Largo della Resistenza) e la Madonna dell’Ambro (Montefortino) nella consueta formula cicloturistica-agonistica “andata e ritorno”, benedizione della carovana al giro di boa e arrivo nella città elpidiense sullo strappo della Corva dinanzi la Chiesa della Madonna dell’Addolorata dopo 129,3 chilometri.

Insieme alla Ca7dete-Bike&Run e all’E-Bike Store Tutti Campioni, la new entry è rappresentata dalla Biciclettata di Santa Croce, lungo il fiume Chienti, aperta alle city-bike, mountain bike, e-bike, gravel e qualsiasi tipo di bicicletta con svolgimento contemporaneo alla Granfondo dei Tre Santuari del Fermano.

Con il giornalista Rai Giorgio Martino moderatore della presentazione che si è svolta presso il ristorante Perla su Mare, a fare gli onori di casa per il comune di Porto Sant’Elpidio il sindaco Nazareno Franchellucci: “In questo periodo di ripresa e di riaperture, El Diablo Cycling Festival è la prima manifestazione sportiva in assoluto che si svolge nella nostra città. Se ci deve essere un evento sportivo di grande risonanza che fa da volano al territorio, a Porto Sant’Elpidio non può che essere questo trittico di gare intitolato a Claudio Chiappucci. Molti stanno iniziando a toccare con mano la passione e l’impegno della Gio.Ca Communication di Vincenzo Santoni nel promuovere l’immagine della nostra città elpidiense. Stiamo già pregustando il successo e speriamo che possa essere l’inizio di una serie di altri eventi di questo tipo”.

A prendere la parola anche Mauro Pieroni (titolare dei marchi Dima e Hair Service, nonché socio onorario del comitato regionale FCI Marche), Fabio Luna (presidente regionale del Coni Marche), Lino Secchi (presidente regionale FCI Marche) e Gabriele Vesprini (titolare di Linea Oro) che hanno evidenziato il coraggio di ripartire per Porto Sant’Elpidio e per tutto il movimento ciclistico in cui gli amatori faranno da traino al mondo giovanile, senza dimenticare il sostegno degli sponsor locali che vogliono promuovere il territorio e le loro eccellenze attraverso le manifestazioni ciclistiche.

A chiudere gli interventi Padre Gianfranco Priori, rettore del Santuario della Madonna dell’Ambro, che ha sottolineato come la bici sia un perfetto intreccio tra il coraggio e l’altruismo, oltre a riscoprire se stessi in piena sintonia con l’ambiente che ci circonda.

Credit fotografico Patrizia Canzonetta

Impostazioni privacy