Ascoli, Borse Lavoro dalla Regione altri 700.000 euro. L’assessore Guido Castelli: “Opportunità per chi era in attesa”

Finanziato dalla Giunta lo scorrimento delle graduatorie delle domande presentate a gennaio 2021. In tutto 144 nuovi beneficiari tra over e under 30, di cui oltre la metà del Piceno. L’Assessore al Bilancio: “Uno stanziamento importante per chi non si è inserito nel mondo del lavoro”.

 

Con una delibera approvata nelle scorse ore la Giunta regionale ha finanziato un nuovo scorrimento delle graduatorie in merito alle Borse di ricerca giovani laureati under 30 e alle Borse lavoro destinate ad adulti over 30, la cui riapertura era avvenuta a gennaio 2021. Il nuovo stanziamento, di ben 727.063 Euro, è garantito quasi interamente dalle risorse del POR FSE 2014/2020, su capitoli del Bilancio di Previsione 2021/2023, ed il resto da fondi regionali.

 

L’integrazione delle risorse permetterà di finanziare altri 144 progetti ricadenti sul territorio, le cui domande da parte di altrettanti disoccupati avevano ottenuto lo scorso anno un punteggio superiore a 60/100, ma non erano state finanziate per mancanza di risorse. Nel dettaglio si tratta di 21 borse under 30, finanziate con 164 mila Euro, e 123 borse over 30 per le quali è stata stanziata la somma di oltre 560 mila Euro. “Con questo importante stanziamento verranno garantite opportunità occupazionali a tante decine di marchigiani ad oggi senza lavoro che da tempo erano in attesa di poter partire con questa misura – sono le parole dell’Assessore al Bilancio Guido Castelli -. Sappiamo bene che per invertire il trend della disoccupazione anche a livello locale occorre una strategia di portata nazionale, ma la Regione sta facendo la sua parte pur di sostenere chi per mille ragioni, tra giovani e meno giovani, è rimasto ai margini del mondo del lavoro”.

 

Dei 144 progetti finanziati 75 appartengono a borsisti del Piceno. “Un territorio che ha visto presentare molte domande – prosegue Castelli –, sintomo che sta vivendo una crisi senza precedenti per via delle tante realtà lavorative cessate in questi anni, specie nell’area di crisi della Vallata del Tronto. Per loro, come per gli altri territori in forte crisi, queste risorse possono aprire una possibilità per trovare lavoro”.

 

Al termine della borsa, che potrà essere svolta presso imprese e altri datori di lavoro privati, gli stessi soggetti ospitanti o altre aziende del territorio avranno la possibilità di assumere i borsisti a tempo indeterminato o determinato, fruendo degli incentivi che la Regione ha messo a disposizione sin dallo scorso anno.

 

 

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