Terremoto: ampliata macelleria che riaprì in tempi record. Azienda Petrucci ad Arquata del Tronto, completata nuova struttura

ARQUATA – Si amplia con un nuovo capannone, la macelleria storica dei fratelli Alessandro ed Emanuele Petrucci, ad Arquata del Tronto: nell’ottobre 2017 riaprirono a tempo di record la loro attività, dopo la chiusura forzata della sede di Trisungo, causata dalle scosse di terremoto di agosto e ottobre 2016.

Da subito promisero che quello sarebbe stato “solo” il punto di partenza e annunciarono che l’obiettivo era quello di annettere al nuovo punto vendita, già dotato di laboratorio e cucina, un nuovo capannone, adiacente a quello attuale, dove ampliare l’azienda, nel villaggio Sae di Pescara del Tronto, lungo la Salaria.

Sono passati quattro anni da quel giorno e la nuova struttura è pronta.

“Siamo fieri di investire nella nostra terra – spiegano – e siamo convinti di poter essere un elemento trainante della rinascita di Arquata, perché le nostre montagne non devono essere abbandonate”. La nuova struttura che si sviluppa su 260 mq è stata costruita in cemento armato con tetto in legno.
Ospita il laboratorio per la lavorazione delle carni, per la produzione di arrosticini, di insaccati freschi e delle olive ascolane.

“Nostro padre Enzo – raccontano i fratelli Petrucci – ci ha tramandato i valori necessari per superare i momenti più difficili trasformando gli ostacoli in opportunità e arrivando a realizzare quello che era il suo sogno. E’ anche nel suo nome che siamo orgogliosi come non mai di mostrare a tutti il nostro nuovo laboratorio carni”.

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