Il Circolo dei Sambenedettesi ripropone l’appuntamento del venerdì. Si inizia con Giorgio Colangeli: reciterà Dante a memoria. Nasce anche l’idea di un vocabolario del dialetto

SAN BENEDETTO – Il 29 ottobre ripartono i “Venerdì del Circolo dei Sambenedettesi”. Gli appuntamenti saranno tutti alle 17.30 in vari luoghi della città, non nella sede del Circolo, e saranno aperti a tutti, non solo ai soci.

La rassegna si chiamerà “Corso di Cultura e Civiltà Costiera” e frequentando almeno la metà degli appuntamenti si otterrà un diploma.

“Il primo appuntamento sarà nella Sala Polifunzionale della chiesa di Sant’Antonio, in via Monte San Michele 1 – afferma il presidente del circolo, Gino Troli – e sarà dedicato a Dante Alighieri. Avremo un grande ospite: Giorgio Colangeli, che sarà con noi e reciterà Dante a memoria, con lui anche Lucilio Santoni”.

C’è anche un’altra importante iniziativa, che negli obiettivi del circolo potrebbe vedere la luce a breve: la redazione di un vocabolario sambenedettese.

Si tratta di un progetto ambizioso che si inquadra nell’iniziativa della Biblioteca multimediale del vernacolo.

“In questo modo – afferma – sarà possibile continuare la tradizione della scrittura in dialetto e coinvolgere tutte le persone che ancora scrivono in dialetto”, dice Giancarlo Brandimarti.

Nel sito sono presenti le opere dei massimi poeti sambenedettesi: Bice Picentini, Giovanni Vespasiani, Ernesto Spina.

Presenti anche Lampo Amadio, Divo Colonnelli, ma anche poeti viventi, come Angelo Ercole.

Anche Francesco Palestini: “ha creato l’embrione del dizionario sambenedettese – aggiunge Brandimarti – ed è il più grande studioso del nostro vernacolo”.

Inoltre, saranno intraprese iniziative per promuovere la cultura del dialetto.

 

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