A Grottammare modifiche nel tratto ex Fornace sulla Statale 16. Questa mattina i lavori alla segnaletica stradale per migliorare la sicurezza

GROTTAMMARE – Modifiche alla viabilità in corso in zona ex Fornace. I lavori di miglioramento della sicurezza stradale lungo la Ss16 si sono concentrati questa mattina in uno dei punti più critici della Ss16, prospiciente l’area commerciale immediatamente a sud del Tesino.

Il nuovo piano dei transiti prende in considerazione solo uno dei due accessi alla zona commerciale, quello a sud, giudicato più pericoloso in quanto a limitata visibilità e per il quale è stata quindi disposta una deviazione obbligatoria in direzione sud in uscita. Di conseguenza, si è reso necessario il rifacimento della segnaletica a terra. Invariate le regole per l’ingresso nord.

L’intervento – che fa parte dei lavori stradali avviati il mese scorso lungo la Statale – rappresenta il primo passaggio verso misure di sicurezza più definitive contenute in un progetto di revisione della viabilità in attesa di finanziamento regionale, come annuncia il sindaco Enrico Piergallini: “Facciamo un piccolo passo in avanti verso una messa in sicurezza più risolutiva del tratto della Statale 16 antistante la Fornace, nel quale come tutti sanno gli incidenti sono molto frequenti. Attualmente, interveniamo soltanto sulla segnaletica orizzontale con una piccola modifica nella viabilità. La sistemazione definitiva, invece, prevede l’apposizione di divisori fisici dei due sensi di marcia segnalati con lampeggianti per scoraggiare il sorpasso, spesso causa principale dei sinistri. Un intervento significativo e costoso per il quale abbiamo chiesto il finanziamento alla Regione Marche aderendo ad un bando di fondi per la sicurezza stradale”.

Il progetto con cui il comune di Grottammare ha risposto al bando regionale sul miglioramento della sicurezza stradale ammonta complessivamente a 140.000 €. Prevede anche interventi di revisione della viabilità nel quartiere Azzolino e miglioramenti interni alla zona Fornace stessa, che è una proprietà privata ma ad uso pubblico.

“Qualora non riuscissimo a vincere il bando- aggiunge Piergallini – avremo queste progettualità nel cassetto che proveremo a finanziare con risorse comunali”.

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