Ascoli, Un concerto in onore del personale degli ospedali umbri: grande successo per il Piceno Pop Chorus

Prima trasferta fuori regione del Piceno Pop Chorus di Ascoli Piceno, coro pop più volte apprezzato nel corso di manifestazioni cittadine e della vallata negli ultimi 4 anni.

Il coro ha cantato al Castello di Ramazzano, alle porte di Perugia, nel corso di una serata organizzata dal gruppo “La Cascina” per ringraziare i propri operatori e operatrici per lo straordinario impegno nella pulizia e sanificazione degli ospedali umbri di Perugia e Terni nel corso dell’ultimo difficile anno.

Il Piceno Pop Chorus ha cantato per un’ora riscuotendo moltissimo successo fra gli intervenuti, fra i quali spiccavano il Presidente della Regione Umbria, i direttori delle aziende sanitarie di Perugia e Terni, l’assessore al Welfare del Comune di Perugia ed alcuni sindaci del territorio.

Grande entusiasmo soprattutto fra le maestranze della cooperativa che hanno dimostrato di gradire i pezzi presentati dal coro, dal medley di Claudio Baglioni al mashup fra i Queen e Gianni Morandi, passando per la scoppiettante versione di “Diavolo e acqua santa” (commistione di sacro e profano con suore e demoni che si fronteggiano sul palco) e arrivando alla finale, ecumenica “Il cerchio della vita”, tratta dal musical “Re Leone”, nel corso della quale si è intravista anche qualche lacrimuccia nel folto pubblico presente.

Una serata di gran successo che premia l’impegno del coro che non ha mai mollato, nemmeno nei periodi più bui della pandemia quando le prove sono state effettuate, non senza fatica, sezione per sezione sulla piattaforma digitale Zoom.

Entusiasta la maestra Giorgia Cordoni: “Esibirci in un luogo così imponente ed elegante è stata un’emozione veramente incredibile”. Le fa eco il direttore Pier Paolo Piccioni: “Fa piacere riscuotere così tanto successo anche lontano dalle nostre zone. Nel nostro caso possiamo dire di non essere profeti solo in patria”.

Chiude il dottor Viky Bottone, responsabile de “La Cascina” per il centro Italia: “Un coro di 60 elementi nella corte di un castello medievale: la nostra scelta si è rivelata coraggiosa ma decisamente azzeccata”.

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