Ascoli, Ordine dei Commercialisti: Interessante tavola rotonda sulla composizione negoziata della crisi d’impresa

Modalità di avvio e conduzione della composizione della piattaforma del sistema camerale” è il titolo della Tavola rotonda organizzata dall’Ordine dei commercialisti di Ascoli Piceno.

All’evento, che si terrà a partire dalle 15 di mercoledì 10 novembre 2021 in Webinar e in presenza presso la Sala degli Specchi, sita nella sede dell’Ordine in Corso Mazzini, 151- Ascoli Piceno, interverranno, tra gli altri, il Vicesegretario generale di Unioncamere, Sandro Pettinato e il Segretario Generale della Camera di Commercio delle Marche, Fabrizio Schiavoni.

In programma anche i saluti istituzionali del Vicepresidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Giorgio Luchetta, del Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini e del Presidente della SAF (Scuola di alta formazione) Medioadriatica, Giorgio Piergiacomi.
Dirigerà i lavori Carlo Cantalamessa, Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ascoli Piceno.

Alla tavola rotonda parteciperanno, inoltre, Michele Bana ed Ermando Bozza, dottori commercialisti e relatori di fama nazionale. L’evento, che è organizzato in collaborazione con il Centro studi Prometeo di Ascoli Piceno, darà titolo al
riconoscimento di 3 crediti formativi per i commercialisti.

Il tema dell’incontro verterà sull’accesso al procedimento di composizione negoziata della Crisi d’impresa che, a partire dal prossimo 15 novembre, prenderà l’avvio e sarà gestita attraverso una piattaforma informatica tenuta dalle Camere di Commercio. La nuova procedura di composizione della crisi che, secondo le stime di Unioncamere, potrebbe riguardare circa 10.000 società ogni anno, assicurerebbe una diminuzione del 10 – 15% del numero delle procedure concorsuali.

“Nella gestione della nuova procedura – sostiene il dott. Carlo Cantalamessa – presidente dei commercialisti di Ascoli Piceno – è di fondamentale importanza il ruolo del commercialista. Uno studio della Fondazione nazionale ha rilevato come almeno il 75% delle imprese italiane siano assistite direttamente da un commercialista e, per il restante 25% lo stesso svolge, comunque, un ruolo rilevante.

Si comprende bene, dunque, come il commercialista sia centrale, ancora una volta, per i diversi ruoli che svolge nella delicatissima fase delle crisi, sia nella veste di consulente aziendale, in grado di supportare l’imprenditore nel costruire adeguati assetti organizzativi in grado di diagnosticare tempestivamente un
eventuale stato di difficoltà, sia nella veste di sindaco-revisore al quale la norma attribuisce il gravoso compito di segnalare la crisi.

Particolare rilievo, continua Cantalamessa, avrà, inoltre, il professionista chiamato in qualità di “esperto” ad assistere le imprese nella delicata fase della composizione negoziata con i creditori”.

“Per tale motivo – afferma la dott.ssa Giulia Liboni, Vicepresidente dei commercialisti di Ascoli Piceno – l’adeguata conoscenza della materia nonché l’idonea preparazione dei professionisti chiamati ad assolvere il ruolo di “esperto” sarà uno degli elementi cruciali per la riuscita dell’intero processo al cui esito è legata la
continuità aziendale di molte imprese operanti in un tessuto economico già provato dalle difficoltà provocate dall’emergenza sanitaria da Covid.19. La ricchezza dell’azienda, per quello che rappresenta anche per la comunità, va salvaguardata in ogni modo: dietro ogni azienda in difficoltà ci sono anni di sacrifici
dell’imprenditore, posti di lavoro di maestranze, fornitori e indotto che, altrimenti, potrebbero subire danni irreversibili”.

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