La Corte Costituzionale ha ammesso le opinioni-amici curiae depositate dal Comitato Cura Domiciliare Covid e da altre associazioni, sulla questione di legittimità dell’obbligo vaccinale in vista dell’udienza del 30 novembre
La Corte Costituzionale ha ammesso le opinioni-amici curiae depositate dal Comitato Cura Domiciliare Covid, Umanità e Ragione e da altre associazioni, sulla questione di legittimità dell’obbligo vaccinale in vista dell’udienza del 30 novembre 2022 (giudizio 38/2022)
Lo rende noto l’avvocato napoletano Erich Grimaldi, presidente del Comitato Cura Domiciliare Covid19, il quale aggiunge: “Auspichiamo nel buon senso dei giudici della Consulta, nel pronunciarsi sull’illegittimità dell’obbligo, anche alla luce delle ultime considerazioni della comunità scientifica nonché delle dichiarazioni rese al Parlamento Eurpeo, da Janine Small, presidente dei mercati internazionali di Pfizer, la quale ha espressamente ribadito che, dovendo agire alla velocità della luce la casa farmaceutica non ha mai effettuato test sulla capacità del vaccino di bloccare il contagio”