“Appena ho avuto notizia dell’istituzione della Soprintendenza “Marche Sud”, a seguito di un costruttivo confronto con l’assessore alla cultura di Ascoli Piceno Donatella Ferretti e dopo aver parlato con il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini” – afferma la Casini, da sempre attenta alla città di Ascoli Piceno – “ho provveduto ad inoltrare al Ministero una missiva nella quale oltre a complimentarmi per la scelta politica fatta della creazione della nuova soprintendenza, ho perorato la causa del capoluogo piceno come sede dell’importante struttura ministeriale. Ho scelto di muovermi senza clamore, perché il risultato che tutti auspichiamo deve essere raggiunto tenendo unite le Marche del sud, vista la delicatezza del tema.”
“Certamente se avessi avuto una chiamata o una lettera da parte del sindaco l’avrei aggiornato su quanto fatto e quanto sto facendo per la città.” – Continua Anna Casini – “La speranza è che quest’opportunità possa realizzarsi con il territorio unito, senza tensioni e senza speculazioni di sorta.”
“Ritengo che la città di Ascoli” – conclude la Vicepresidente – “abbia tutte le carte in regola a partire da una struttura adeguata come il Palazzo Panichi e una tradizione artistico culturale adeguata. Un riconoscimento in tal senso sarebbe un vanto per tutto il Piceno, e di certo un’occasione da non perdere dopo la rinuncia del capoluogo come Capitale italiana della Cultura e dopo i problemi avuti sulla pratica Unesco”