Con un comunicato stampa postato sulla pagina Facebook i tifosi dell’Ascoli Ultras 1898 hanno spiegato i motivi della loro rinuncia alla trasferta allo stadio di Via del Mare per la gara Lecce-Ascoli in programma domani sera alle 21.
“Gli Ultras 1898 – hanno scritto sul comunicato – a seguito degli ulteriori ed ingiustificati provvedimenti a carico dei ragazzi del gruppo, notificati nei giorni scorsi relativamente alla trasferta del 27 Dicembre 2018 a Palermo, dove a circa 60 Km dalla città dopo una normale perquisizione sui mezzi, venivano rinvenuti aste per bandiere, stecche per il tamburo, qualche birra e fumogeni di libera vendita, senza che gli agenti comunicassero o verbalizzassero nulla agli occupanti degli stessi, comunicano quanto segue: essendo noi parte integrante della comunità ascolana, come dimostrato negli anni, e non un’associazione a delinquere, riteniamo inaccettabile che vengano comminati ventiquattro anni totali di Daspo preventivi a 8 ragazzi/ragazze per un reato non commesso – in quanto si ipotizza che con tali oggetti ci potesse essere volontà di offendere – ed è nostro dovere e nostro diritto informare l’opinione pubblica che in occasione del prossimo incontro di campionato di Venerdì 1 Febbraio, con nostro sommo dispiacere non saremo presenti sugli spalti dello stadio Via del Mare di Lecce.
Il nostro modo di essere non contempla l’abbandonare la maglia per la quale abbiamo sempre lottato ma siamo certi che chi la indossa capirà il nostro stato d’animo e le nostre ragioni lottando con onore anche per noi. Nei prossimi giorni informeremo la città e l’intera tifoseria su eventuali ed ulteriori iniziative.
TUTTO CIO’ CHE CI COLPISCE, CI RENDE SOLTANTO PIÙ FORTI… “