Ascoli, Dall’unione tra Sabelli e Caseificio Val D’Aveto nascono Burratina, Stracciatella e Treccine

«Dal nostro matrimonio con il Caseificio Val D’Aveto sono nati tre nuovi prodotti: la Burratina e la Stracciatella con lo yogurt colato e le Treccine di mozzarella intrecciate a mano. – racconta Simone Mariani, Amministratore delegato Sabelli Spa – Sono la rappresentazione della nostra unione: un avvolgente formaggio che racchiude un cuore morbido di yogurt colato. La sintonia fra le nostre realtà ha creato delle eccellenze nel mercato che si confermano essere uniche ed esclusive».

L’idea, presentata a ‘TuttoFood’ la Fiera Internazionale dell’Agroalimentare in corso a Milano, è stata quella di reinterpretare lo yogurt colato Caseificio Val D’Aveto, facendolo uscire dal suo normale contesto di riferimento legato a una dolce colazione, spuntino o merenda e proponendolo come ingrediente chiave per le paste filate. «Abbiamo studiato tre nuove specialità che completano la nostra gamma: la Burratina, la Stracciatella e la Treccina, ricette della tradizione da noi reinterpretate per dare vita a nuovi piaceri che si nutrono esclusivamente di latte italiano.

Angelo Galeati, Amministratore Delegato Sabelli Group

Siamo molto orgogliosi di poter presentare queste novità esclusive che arricchiscono l’eccellenza casearia italiana, creando un intreccio di saperi e di sapori» – dice Graziella Pastorini, Amministratore e Responsabile Qualità Caseificio Val D’Aveto Srl. Come sempre il marchio Caseificio Val D’Aveto non si smentisce: tutte e tre le nuove creazioni, infatti, rispecchiano la filosofia di lavorazione del caseificio ligure – alta qualità degli ingredienti, ricerca delle materie prime e artigianalità-. La morbidezza della pasta filata, levigata dal rispetto dei tempi di cagliatura, si stringe alla cremosità dello yogurt colato che prende corpo nella cottura a bagnomaria.

È la prima volta che due ricette così si uniscono e portano nella tradizione italiana la freschezza di una nuova sfida. «Il desiderio di recuperare le antiche lavorazioni liguri, la volontà di riscoprire i prodotti di una volta e la voglia di riproporre le tradizioni sono gli elementi che ci hanno contraddistinto e che tutt’ora ci caratterizzano e per cui siamo apprezzati – racconta Pastorini. In ogni nostro prodotto, dalle prime creazioni alle nuove paste filate, si può “assaporare” la passione che mettiamo in questo lavoro.

Oggi possiamo dire che tutti i nostri prodotti rappresentano la nostra forza: ciascuno

Simone Mariani, Amministratrore Delegato Sabelli SpA

racchiude in sé il valore che mettiamo nel nostro lavoro». Burratina, Stracciatella e Treccina, puntano a raggiungere il successo degli altri prodotti del Caseificio Val D’Aveto. «Siamo partiti nel 1991 dal desiderio di recuperare i prodotti locali e di salvaguardare l’identità della Val d’Aveto. Abbiamo cominciato dal formaggio San Ste’ e abbiamo scongiurato la scomparsa della ricetta di questo formaggio che è uno dei simboli della tradizione ligure di Santo Stefano D’Aveto – dice Pastorini –. Nel 2007 abbiamo prodotto i primi 50 chili di yogurt colato, quasi per divertimento, un divertimento che in poco tempo si è tradotto in crescita, eccellenza e soddisfazione.

Ieri, come oggi la nostra sfida è sempre la stessa: trovare le ricette che rispettano sia le antiche tecniche tradizionali, sia le materie prime». «Siamo molto soddisfatti di questo nostro passo in avanti, che rientra a pieno titolo in quel concetto di crescita armonica che noi del Caseificio Val D’Aveto crediamo essere l’unica via per rimanere sé stessi» – conclude Pastorini.

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