Ad Ascoli Piceno aprirà un nuovo studentato per i giovani che frequentano l’università. L’annuncio del sindaco Marco Fioravanti.
Investire sui giovani è investire sul futuro e dunque sulla vita di una comunità. Le città che non vogliono perdere abitanti devono necessariamente investire sui giovani, creando opportunità e servizi.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Ascoli Piceno è quello di far tornare a crescere il numero dei residenti, dopo lo spopolamento degli ultimi decenni. Oltre alle politiche per attrarre adulti e pensionati, è fondamentale mettere in atto tutta una serie di misure a favore dei più giovani: dalle politiche per la natalità a quelle per gli studenti.
In quest’ultima ottica rientra il progetto per la creazione di un nuovo studentato ad Ascoli Piceno, per i giovani che frequentano la sede universitaria cittadina.
Un nuovo studentato ad Ascoli Piceno, l’entusiasmo del sindaco Fioravanti
L’avanzamento dei lavori per la creazione del nuovo studentato ad Ascoli Piceno è stato documentato dal sindaco Marco Fioravanti, che in un post sulla sua pagina Facebook ufficiale ha pubblicato le foto del sopralluogo effettuato insieme all’assessore ai Lavori pubblici Marco Cardinelli.
Il progetto è realizzato dal Comune di Ascoli con la collaborazione dell’impresa Ciam Srl, di cui è titolare il Cavaliere del Lavoro Giuliano Tosti. Si tratta dunque di una partnership tra pubblico e privato, per dare un servizio importante agli studenti e anche alla città.
“Ascoli crede nei giovani e nell’università!”, ha scritto nel suo post il sindaco Fioravanti, spiegando che “grazie all’impegno dell’imprenditore Giuliano Tosti, è in fase di realizzazione un nuovo studentato” con “40 appartamenti” che “saranno presto a disposizione dei ragazzi che vorranno svolgere il loro percorso di studi nella nostra città!”.
L’obiettivo, ha aggiunto il sindaco è “implementare i corsi universitari” ad Ascoli “e garantire posti letto per gli studenti”.
Turismo, cultura, industria e università sono i pilastri dell’azione dell’amministrazione comunale. Grazie ai nuovi corsi universitari, sono stati incentivati anche gli investimenti privati, ha spiegato sempre Fioravanti. “Puntiamo a fornire un servizio aggiuntivo a chi intende studiare ad Ascoli Piceno, con la grande possibilità di aumentare ulteriormente il numero degli iscritti alle nostre università”.
Ascoli, dunque, è una città che non si ferma: dai lavori pubblici di riqualificazione del centro storico e degli altri quartieri alla realizzazione di nuove infrastrutture, come il ponte sul fiume Tronto, fino ai nuovi servizi per i giovani e gli studenti.
