Il giorno dopo l’incidente che è costato la vita a un ragazzo di Mogliano nessuno riesce a riprendersi e sono tutti addolorati e vicini alla famiglia
Una tragedia che toglie ogni parola, lascia il silenzio e tanto dolore. L’intera città di Mogliano è scioccata per quello che è successo. La tragica morte di Federico Garulli, il ragazzo di ventuno anni morto in maniera drammatica la sera di Pasquetta, andandosi a schiantare contro un albero con la sua macchina, una Polo, su cui viaggiava insieme ad altri quattro amici, anche loro di Mogliano. Federico è morto sul colpo e per la famiglia capire e accettare la sua morte è impossibile. Per lui non c’è stato nulla da fare. Gli altri ci sono tre ragazzi che sono leggermente feriti, un altro è ricoverato in ospedale ed è in prognosi riservata, al momento in coma farmacologico all’ospedale di Torrette.
Un’intera comunità che non ha più parole e che sono giorni che si trascina. Era un ragazzo di Mogliano tanti lo conoscevano e quando si è sparsa la notizia, per tutti è stata una tragedia. “Tutta la comunità moglianese in queste ore è sconvolta per la tragica perdita di Federico – dice il sindaco Cecilia Cesetti -. A lui, come ad altri tre giovani coinvolti nell’incidente, ho insegnato durante gli anni delle elementari. Ora tutti partecipiamo commossi al lutto che ha colpito la famiglia Garulli e Carletti. In questi momenti non ci sono parole e se anche se ci fossero non potrebbero mai alleviare il fortissimo dolore dei familiari e degli amici per la perdita tanto imprevista quanto inconcepibile del giovane Federico“.
Il Sindaco di Mogliano è avvolta dal dolore e non riesce a capacitarsi di quello che è successo, così all’improvviso, lei lo conosceva sin da piccolo, era stata la sua maestra e non riesce a pensare che non ci sia più. “Possiamo solo far sentire la nostra più sincera vicinanza e pensare che un giovane angelo, solare come era Federico, ci guarderà dall’alto e veglierà su tutti noi. Saranno giorni tristi per l’intera comunità, il vuoto che lascia sarà incolmabile. Rivolgiamo un pensiero di vicinanza e speranza per i ragazzi coinvolti in questo terribile incidente, ricoverati in ospedale e non, affinché superino questa tragedia”. In tanti parlano di Federico Garulli, un ragazzo solare e sempre allegro, così lo ricorda il vicepresidente dell’Asd Tennis Mogliano, Alberto Trocè: “Da circa un anno aveva ripreso a giocare a tennis – dice – e la sua morte ha colpito tutti noi. Era un ragazzo bravissimo, sempre educato, sorridente, mai scomposto, un ragazzo d’altri tempi“.
I poveri genitori, il papà Giovanni e mamma Katiuscia hanno tutta Mogliano, l’intera provincia e regione accanto per la perdita del loro unico figlio. Struggente il pensiero che l’Anffas di Macerata e il presidente Marco Scarponi rivolge alla famiglia di Federico e anche allo stesso ragazzo: “Caro Federico, ti promettiamo che saremo vicini alla tua mamma (dipendente dell’associazione, ndr) come una grande famiglia sa fare”. I funerali dovrebbero esserci il 4 aprile e tutta Mogliano sarà lì a dare l’ultimo saluto a Federico