Dopo l’annuncio del Premier Conte, di una proroga della chiusura delle scuole otre il 3 aprile, il Miur si prepara a mantenere valido l’anno scolastico, anche nella peggiore delle ipotesi: scuole chiuse fino a fine anno scolastico.
Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sottolinea che non prolungherà le lezioni oltre il mese di giugno e in una nota al personale docente invita gli insegnanti ad assegnare i voti. Prende sempre più forma la didattica digitale.
Per gli esami di terza media e di maturità non ci sarà nessun cambio delle date in calendario, anche laddove gli studenti non dovessero rientrare sui banchi di scuola: si inizierà il 17 giugno. Non saranno obbligatori né i test invalsi né l’alternanza scuola lavoro.
Saranno gli esperti a guidare il Governo per capire quando l’Italia potrà dirsi fuori dall’emergenza. Per ora si ipotizzano tre scenari: un prolungamento della chiusura fino a dopo Pasqua, dunque dopo il 12 aprile;
uno slittamento della riapertura a maggio, ma anche la possibilità che non si rientri a scuola fino alla fine dell’anno scolastico.
E’ di poche ore fa l’ultima dichiarazione del Ministro Lucia Azzolina: “Dipende da come andrà la didattica a distanza, se funzionerà non avremo motivo di allungare l’anno scolastico”.