Dopo le giornate piuttosto soleggiate, caratterizzate da temperature fuori stagione, da domani arriva l’attesa svolta invernale con precipitazioni abbondanti e la comparsa dei primi fiocchi nella regione
Anche se per il calendario siamo ancora in autunno, le temperature di questi ultimi giorni sembravano addirittura primaverili, ma sembra proprio che stia per arrivare una vera svolta meteo. Sulle Marche prima irromperà il maltempo con nuvole, vento e pioggia anche di forte intensità, poi sarà il turno del freddo con le temperature che si abbasseranno di parecchi gradi e potrebbe fare capolino la neve.
Intanto l’Anas ricorda che, con l’ordinanza emanata in attuazione delle norme del Codice della Strada, dal 15 novembre scorso e fino al 15 aprile 2026, è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti delle strade statali in gestione dell’azienda maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.
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Qualcuno forse non vedeva anche l’ora, per molti invece quelle temperature ancora così piacevoli erano una sensazione confortante da provare così fuori stagione. Ma da domani, su tutta la Penisola, è attesa la svolta termica con l’arrivo di aria molto fredda dal Nord Europa che, innanzitutto, provocherà un crollo delle temperature che così rientreranno nelle medie stagionali, accompagnate poi da nuvole, vento forte, precipitazioni diffuse e la comparsa della prima neve anche a bassa quota.
Infatti, secondo le ultime previsioni meteo, nella prossime ore due diverse perturbazioni faranno sentire i loro effetti sull’Italia. Una depressione proveniente dal Mediterraneo Occidentale porterà maltempo diffuso al Centro-Sud, con piogge localmente anche intense, mentre un fronte freddo in discesa dal Nord Europa, accompagnato da aria artica marittima, tra oggi e domani attraverserà tutta la Penisola, causando un diffuso e sensibile calo termico.
Con il crollo delle temperature le precipitazioni potrebbero trasformarsi anche i fiocchi di neve. A causa di queste due intense perturbazioni in arrivo alle nostre latitudini, la neve infatti potrebbe cadere copiosamente sia sulle Alpi sia sull’Appennino, in alcune fasi anche al di sotto dei 1000 metri.
Già da domani quindi sulle Marche la neve interesserà le cime più alte dei Sibillini, mentre il grosso delle precipitazioni arriverà nel fine settimana, con un calo delle temperature sotto la media stagionale. Le previsioni danno una buona percentuale di possibilità che il manto bianco possa ricoprire, a questo punto piuttosto a sorpresa, anche le zone pianeggianti della regione. Le province interessate dal fenomeno saranno quelle settentrionali, come Pesaro-Urbino e Macerata, ma non è detto che anche altre zone della regione potrebbero essere, anche se marginalmente, a loro volta coinvolte.