Una storia agghiacciante e del terrore, con la polizia che sta cercando di capire cosa può aver scatenato l’animale che ora verrà abbattuto
Una vicenda che ha lasciato attoniti e senza parole. Morire così, per l’attacco del tuo cane che da sempre accudisci e coccoli, è una cosa che non si riesce ad accettare, soprattutto per chi ama gli animali e li conosce. Un gesto che non ha senso, per la povera signora Gianna e soprattutto per il marito Italo che adesso è rimasto solo, cioccato e totalmente frastornato e annichilito. Non sa più cosa pensare, è amareggiato, triste e deluso, forse ce l’ha anche un po’ con sé stesso che non si è accorto che qualcosa, forse, non andava in quel cane.
Il signor Italo, 80 anni, non ha parole, non riesce quasi a parlare e quel poco che dice a tratti appare poco comprensibile, ed è naturale che sia così. Nel giro di qualche secondo, una giornate normale e apparentemente tranquilla si è trasformata in un incubo, un dramma senza fine. “L’ha ammazzata, le ha fatto di tutto, il cane è stato portato via, mia moglie è morta. E’ stata aggredita, le poche parole che riesce a dire ai cronisti che sono davanti alla sua casa. Il pastore dell’Asia centrale, la razza del cane, ha attaccato la povera signora Gianna, afferrandole il collo e capire i motivi è sempre più strano.
Non riesce a darsi una spiegazione. Non riesce a capire e soprattutto a darsi pace. Aspetta il figlio che sta per arrivare da Roma, scioccato anche lui per quanto è successo alla sua mamma. “Mia moglie era distesa a terra io ho cercato di portarla via, poi mi sono accorto che era morta – ha raccontato il signor Italo –. Il cane non si era mai comportato in questo modo, abbaiava, ma non aggrediva nessuno. Ora sono rimasto solo. Non so cosa possa aver causato questa reazione del cane, perchè non lo aveva mai fatto».
Il piccolo paese di Mercatino Conca è paralizzato, non si parla d’altro, anche se allo stesso tempo si cerca di mantenere rispetto per la signora Giovanna, che ha avuto una morte atroce. Ma il Sindaco, probabilmente dopo aver parlato con la polizia che sta indagando, ha una versione un po’ particolare, soprattutto sul fatto che fosse la prima volta: “Per quello che abbiamo potuto verificare dopo una serie di indagini non era la prima volta, anche se non in modo così grave. In altre occasioni il cane si sarebbe comportato in modo non proprio consono, come aver già morso il proprio padrone, attaccato o comunque fatto paura ad alcuni vicini, insomma, non era un animale proprio calmo.