Apprensione nelle Marche per la scomparsa di due ragazzi nel giro di poche ore. Proseguono le ricerche per ritrovarli. Il punto
È un lunedì 14 ottobre di apprensione e paura nelle Marche per la scomparsa di due ragazzi. Allarmi da parte dei familiari arrivati nel giro di poche ore e sono immediatamente partite le ricerche per ritrovarli. Si stanno utilizzando anche droni e squadre cinofile per provare a rintracciarli e riportarli da parenti e amici.
Contemporaneamente proseguono le indagini per capire meglio i motivi di entrambe le scomparse. Al momento resta il massimo riserbo in attesa di avere delle prove certe. Sono comunque ore di apprensione in tutta la regione e la speranza è che tutto alla fine si possa concludere per il meglio. Anche se le notizie che arrivano dalle città dei ragazzi spariti non sono assolutamente confortanti.
Il primo allarme di una domenica nera per le Marche è arrivato nel pomeriggio di ieri. Intorno alle 18:30 dai carabinieri si è presentato il padre disperato: il figlio non era tornato a casa ed è cresciuta la preoccupazione. Le ricerche sono partite nell’immediato e le operazioni si stanno concentrando nei pressi della diga del Furlo. Lì è stata trovata la macchina del giovane.
Stando ad alcuni testimoni, la vettura è presente sul posto dalla notte tra sabato e domenica e si teme il peggio. Sul posto i vigili del fuoco di Pesaro e di Cagli oltre che i sommozzatori di Ancona. Presenti anche esperti di droni attrezzati per visionare meglio le acque del fiume. Le acque del Candigliano saranno scandagliate palmo a palmo per capire se eventualmente il corpo del ragazzo si trova lì. I genitori non sanno spiegare il perché la macchina del figlio si trova in questa zona e si sta cercando di capire se magari aveva un appuntamento oppure è successo altro.
Preoccupazione anche a Senigallia per le sorti di un ragazzo di 15 anni. Secondo quanto riferito dal Corriere Adriatico, le tracce del giovane si sono perse da Montignano nella notte tra il 13 e il 14 ottobre e i familiari hanno immediatamente lanciato l’allarme.
A rendere ancora più preoccupante è il fatto che giovane potrebbe essere uscito con la pistola del padre. Anche in questo caso si indaga per ricostruire meglio l’accaduto e capire il perché di questa scomparsa.