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Cronaca

Era stato truffato e ha perso 28 mila euro, i carabinieri recuperano tutto

Un anziano signore è stato raggirato da un ragazzo di 30 anni che si è finto di essere un operatore della sua banca e gli ha versato dei bonifici istantanei: denunciato

Dalla rabbia e dall’amarezza alla serenità in poco tempo. E per merito dei carabinieri. Un anziano signore è stato truffato al telefono e nel giro di pochissimi secondi ha perso 28 mila euro, ma quanto si è reso conto è andato dai carabinieri ha fatto la denuncia e in militari sono riusciti a ritrovare la somma e anche il colpevole. Una storia già nota e che purtroppo ci cascano in tanti, soprattutto le persone più fragili. Contattato da un falso bancario, che si diceva essere addetto al sistema di sicurezza dei conti correnti, ha spiegato all’uomo che la banca era stata attaccata da un hacker e per verificare che tutto fosse a posto gli ha suggerito di fare dei bonifici istantanei virtuali. E l’uomo, fidandosi, li ha fatti.

Un truffatore mentre fa una telefonata (Facebook ascolicityrumors.it)

 

Nel giro di pochissimo tempo l’uomo ha fatto dei bonifici per 28mila euro senza quasi rendersene conto, ma per fortuna grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della compagnia di Fabriano e alle poste della stessa Fabriano è riuscito a recuperare quasi tutto il denaro perduto. Una manna per il povero signore che quasi non credeva di essere stato raggirato in maniera così semplice. Alla fine i carabinieri sono riusciti a risalire al truffatore, un 30enne, nato e residente a Napoli, e già con precedenti analoghi a questi con cui è riuscito a raggirare il povero uomo di 60 anni.

Recuperati i 26 mila dei 28 mila euro e caccia al truffatore

Un carabiniere mentre sta facendo dei controlli (Ansa ascolicityrumors.it)

 

Per fortuna anche che l’uomo è stato contattato dalla sua banca vera che, insospettita da così tanti bonifici in poco tempo, ha voluto controllare e ha fatto bene. L’uomo ha raccontato cosa fosse accaduto in quel momento e la sua banca  gli ha confermato che era stato truffato perché nessuno dell’agenzia si era messo a telefonare per una cosa del genere.

A quel punto il povero malcapitato è andato di corsa dai carabinieri della stazione di Cupramontana e i militari, grazie anche all’aiuto dell’istituto di credito, sono risaliti ai bonifici e ad una Postepay. Ed è anche grazie all’aiuto dei dipendenti delle poste di Fabriano che i militari sono riusciti a capire chi era l’intestatario della poste-pay. La tessera è stata subito bloccata, lì, seduta stante ma anche il truffatore era comunque riuscito a prelevare 2mila euro. Ora i carabinieri sono sulle sue tracce e presto lo prenderanno.