In provincia di Ascoli Piceno è stato avvistato un grosso felino: è mistero. Attivate le ricerche. Tutto quello che bisogna sapere.
Nelle ultime settimane, diverse persone hanno segnalato la presenza di un grosso e misterioso felino nelle campagne tra Venarotta e Ascoli Piceno. Ma di cosa si tratta in realtà? La vicenda è tanto inquietante quanto affascinante.
Per il momento, le autorità hanno raccomandato prudenza ai residenti e a chiunque si trovi a passare nelle zone dove l’animale è stato segnalato. Sono state attivate anche delle ricerche. Non sarebbe la prima volta, tuttavia, che in Italia. specialmente durante l’estate, viene segnalata la presenza di grossi felini, leoni o pantere, rivelatasi poi infondata.
In alcuni casi si è trattato di leggende metropolitane vere e proprie, per non dire di allarmi inventati, in altre di errori, come nel caso di animali scambiati per felini. Le autorità, comunque, devono prendere le segnalazioni seriamente per ragioni di sicurezza pubblica e dai primi accertamenti sembrano fondate.
Nelle campagne del Piceno si aggirerebbe un misterioso felino
Le ricerche del grosso felino misterioso, che vagherebbe allo stato brado nelle campagne tra Ascoli Piceno e Venarotta, sono state avviate dalla Ast di Ascoli Piceno, a seguito di diverse segnalazioni dei cittadini. Per trovarlo, la Ast ha installato fototrappole e droni con termocamere che hanno rilevato tracce dell’animale.
La Ast di Ascoli ha fatto sapere che nella notte tra il 18 e il 19 giugno è stata rilevata una traccia termica che “presumibilmente” è “compatibile con il tipo di animale segnalato“. Le ricerche, dunque, proseguono nelle zone dove il presunto felino è stato avvistato, coordinate dall’unità operativa complessa di sanità animale del dipartimento di prevenzione della Ast ascolana.
Il personale del Servizio veterinario della Ast ha iniziato a raccogliere reperti da esaminare, con sopralluoghi rilievi effettuati in collaborazione con i carabinieri per la tutela forestale, la polizia provinciale e i volontari dell’associazione Urca Marche. I reperti raccolti e i segni trovati potrebbero confermare la presenza del felino segnalato. In particolare un paio di orme, individuate nella zona delle ricerche.
Nel frattempo, la Prefettura di Ascoli Piceno ha attivato un tavolo di coordinamento, con la partecipazione dei carabinieri per la tutela forestale, della Questura, del sindaco di Venarotta, della polizia municipale di Ascoli e dello stesso servizio veterinario di sanità animale della Ast. Si è deciso di coinvolgere anche i referenti nazionali di Ispra ambiente, competenti sugli animali selvatici.
Il direttore dell’Unità operativa complessa sanità animale dell’Ast di Ascoli, Giorgio Filipponi, ha spigato che “gli avvistamenti del grosso felino “hanno riguardato i territori delle frazioni di Galligiano e di Mozzano, mentre i versi dell’animale sono stati sentiti nelle frazioni di Galligiano e di Casamurana“.
Filipponi ha aggiunto che “le segnalazioni hanno fatto sempre riferimento ad avvistamenti avvenuti al crepuscolo, o nelle prime ore del giorno. Dunque, al fine di scongiurare ogni possibile incontro indesiderato con l’animale, invitiamo i residenti a limitare la sosta in luoghi isolati al crepuscolo, o comunque, nelle ore serali, e gli allevatori della zona a segnalarci ogni predazione nell’immediatezza del riscontro, attraverso il numero unico delle emergenze 112″.
